Vittorio Sabadin, La Stampa, 16 maggio 2008, 16 maggio 2008
(rias156132) La meningite B, che colpisce nel mondo tra 20 e 80 mila bambini ogni anno, sta per essere sconfitta dal nuovo vaccino sviluppato dalla multinazionale farmaceutica svizzera Novartis
(rias156132) La meningite B, che colpisce nel mondo tra 20 e 80 mila bambini ogni anno, sta per essere sconfitta dal nuovo vaccino sviluppato dalla multinazionale farmaceutica svizzera Novartis. Il batterio vive senza destare sospetti nel naso o nella gola di una persona su 10. Quando si infiamma la membrana del cervello chiamata meninge si hanno i primi sintomi: febbre, irritabilità, vomito, mal di testa e convulsioni. Nel 10% dei casi l’attacco del batterio porta alla morte. La sordità e i problemi neurologici accompagnati da perdita delle dita e degli arti sono le conseguenze più temibili dopo la morte. Esistono già vaccini per i gruppi C e Hib della meningite. I ceppi più resistenti, capaci di annullare ogni tentativo di renderli inoffensivi, erano rimasti quelli del gruppo B, dominante in Europa e in molte altre parti del mondo. Il test sui 150 bambini inglesi è stato fatto sui tre ceppi rappresentativi, e ha dimostrato che fornisce una protezione maggiore dell’85%. Ray Borrow è il protagonista della scoperta e responsabile della ricerca sui vaccini alla Health Protection Agency di Manchester. Vittorio Sabadin, La Stampa, 16 maggio 2008