Sandro Veronesi, La Gazzetta dello Sport 16/5/2008, 16 maggio 2008
Sandro Veronesi sul film Gomorra: «Fin dalla prima scena si prova una paura misteriosa, micidiale, madornale, che non si è mai provata prima, e che a me ha fatto tornare in mente le parole di un anatomopatologo palermitano conosciuto tanti anni fa: faceva le autopsie dei morti ammazzati, moltissimi dei quali erano giovani mafiosi, e mi rivelò di avere riscontrato su di essi una percetuale altissima, del tutto incongrua con le medie nazionali, di patologie cardiache gravi
Sandro Veronesi sul film Gomorra: «Fin dalla prima scena si prova una paura misteriosa, micidiale, madornale, che non si è mai provata prima, e che a me ha fatto tornare in mente le parole di un anatomopatologo palermitano conosciuto tanti anni fa: faceva le autopsie dei morti ammazzati, moltissimi dei quali erano giovani mafiosi, e mi rivelò di avere riscontrato su di essi una percetuale altissima, del tutto incongrua con le medie nazionali, di patologie cardiache gravi. In altre parole, quei ragazzi sarebbero morti giovani comunque. Mi disse anche che aveva capito il perché: la paura».