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 2018  marzo 27 Martedì calendario

In Italia

Il Presidente della Repubblica è Sergio Mattarella
Il Presidente del Senato è Maria Elisabetta Alberti Casellati
Il Presidente della Camera è Roberto Fico
Il Presidente del Consiglio è Paolo Gentiloni
Il Ministro dell’ Interno è Marco Minniti
Il Ministro degli Affari Esteri è Angelino Alfano
Il Ministro della Giustizia è Andrea Orlando
Il Ministro dell’ Economia e delle Finanze è Pier Carlo Padoan
Il Ministro di Istruzione, università e ricerca è Valeria Fedeli
Il Ministro del Lavoro e delle politiche sociali è Giuliano Poletti
Il Ministro della Difesa è Roberta Pinotti
Il Ministro dello Sviluppo economico è Carlo Calenda
Il Ministro delle Politiche agricole alimentari e forestali è Paolo Gentiloni (interim)
Il Ministro di Infrastrutture e trasporti è Graziano Delrio
Il Ministro della Salute è Beatrice Lorenzin
Il Ministro di Beni e attività culturali e turismo è Dario Franceschini
Il Ministro dell’ Ambiente, della Tutela del Territorio e del Mare è Gian Luca Galletti
Il Ministro per la Semplificazione e la Pubblica Amministrazione è Marianna Madia (senza portafoglio)
Il Ministro dei Rapporti con il Parlamento è Anna Finocchiaro (senza portafoglio)
Il Ministro dello Sport è Luca Lotti (senza portafoglio)
Il Ministro della Coesione territoriale e Mezzogiorno è Claudio De Vincenti (senza portafoglio)
Il Governatore della Banca d’Italia è Ignazio Visco
Il Presidente di Fca è John Elkann
L’ Amministratore delegato di Fca è Sergio Marchionne

Nel mondo

Il Papa è Francesco I
Il Presidente degli Stati Uniti d’America è Donald Trump
Il Presidente del Federal Reserve System è Jerome Powell
Il Presidente della BCE è Mario Draghi
Il Presidente della Federazione russa è Vladimir Putin
Il Presidente del Governo della Federazione russa è Dmitrij Medvedev
Il Presidente della Repubblica Popolare Cinese è Xi Jinping
La Regina del Regno Unito è Elisabetta II
Il Premier del Regno Unito è Theresa May
La Cancelliera Federale di Germania è Angela Merkel
Il Presidente della Repubblica francese è Emmanuel Macron
Il Primo Ministro della Repubblica francese è Édouard Philippe
Il Re di Spagna è Felipe VI di Borbone
Il Presidente del Governo di Spagna è Mariano Rajoy Brey
Il Presidente dell’ Egitto è Abd al-Fattah al-Sisi
Il Primo Ministro di Israele è Benjamin Netanyahu
Il Presidente della Repubblica Turca è Recep Tayyip Erdogan
Il Presidente della Repubblica Indiana è Ram Nath Kovind
Il Primo Ministro della Repubblica Indiana è Damodardas Narendra Modi
La Guida Suprema dell’ Iran è Ali Khamenei
Il Presidente dell’ Iran è Hassan Rohani

Addio al sorriso di Frizzi la sua forza era saper entrare in punta di piedi?

Fabrizio Frizzi, sessant’anni compiuti da cinquanta giorni, è morto nella notte tra domenica e lunedì nell’ospedale Sant’Andrea di Roma, dove era stato ricoverato di corsa a causa di un’emorragia cerebrale.

• Aveva avuto un ictus lo scorso ottobre.
Non proprio un ictus, ma una tia, sigla dell’espressione inglese Transient Ischemic Attack, cioè Attacco Ischemico Transeunte, vale a dire «attacco provvisorio», «che passa». Per qualche ragione il sangue non arriva più bene al cervello e ci si sente male. Dura - per essere classificato come tia - un’ora al massimo e i medici lo considerano un segnale: la glicemia è alta, qualche vaso è ostruito, possono esserci strascichi, per esempio nell’uso della parola... I medici, quando ti capita, ti dicono anche che sei fortunato, «è un segnale, ti è andata bene», il disgraziato che è stato colpito deve mettersi a dieta e imbottirsi di anticoagulanti, magari con l’accompagnamento di insulina. Gli anticoagulanti servono a prevenire i trombi, cioè le occlusioni di qualche vaso che possono trasformare l’avvertimento tia nell’ictus vero e proprio, fatale perché si muore o si resta paralizzati...


• Fabrizio sembrava essersi ripreso bene, lo abbiamo visto condurre «L’Eredità» in tv apparentemente senza problemi...
Era dimagrito, e con una bella faccia. Forse un pochino meno vivace di un tempo. La paura esiste, stai ancora seduto sul tram della vita e la morte ti si è seduta vicino, non è detto che sia scesa alla prossima fermata... Fabrizio sapeva di non essere guarito. Alla fine di gennaio, vigilia dei sessant’anni che avrebbe compiuto il 5 febbraio, lo intervistò Emilia Costantini del Corriere della Sera, e lui le disse: «Dopo il 23, la visuale è leggermente cambiata: a questa età si entra in un imbuto che restringe l’orizzonte, vedi la vita assottigliarsi, ammesso che la vita continui... Dalla mia consueta sicurezza, sono precipitato in un abisso... non sono guarito del tutto, ma l’aver ripreso il lavoro, una vita simil-normale, mi dà una carica di adrenalina che è una terapia aggiunta a quella medica. È come se, a ogni puntata, mi si installasse un motore iper-turbo: fino a un minuto prima della diretta-differita, posso accusare stanchezza, appena entro in azione tutto sparisce. Certo, speravo che il processo di guarigione fosse più veloce... Lotto per continuare a veder crescere la mia creatura, per esserle d’aiuto e un punto di riferimento».


• Una bambina...
Stella, quattro anni e mezzo. Frizzi aveva avuto una vita sentimentale piuttosto interessante, almeno dal punto di vista dei giornali. Una lunga storia d’amore con Rita Dalla Chiesa, di dieci anni più anziana, pareva una coppia solidissima e invece lui l’aveva lasciata per Graziella De Bonis. Poi, durante un’edizione di Miss Italia, che conduceva, aveva conosciuto Carlotta Mantovan, che all’epoca aveva diciassette anni. Una ragazza di 25 anni più giovane. Avevano avuto questa figlia nel 2013, poi nel 2014 s’erano sposati.


• Che uomo di spettacolo è stato? Passerà alla storia della televisione?
Lui stesso aveva definito il suo stile: «Sono della scuola che se entri in casa d’altri lo devi fare in punta di piedi». Magari, per questo, lo sfottevano o addirittura lo attaccavano, in quanto campione della tv che aiuta a dimenticare i problemi. Per esempio, ecco la strana difesa di Pietrangelo Buttafuoco, che in poche righe dice tutto della sua qualità televisiva: «Tesorone di mamma tua, ma perché non ti lasciano in pace? Hai passato anni a Frizzolare tra Domenica in… e Scommettiamo che..., trasmissioni tanto per dire che non sapevano neppure trovare un titolo completo, hai dato sorrisi e…, beh, sì, sorrisi, non è che avessi altro ma li hai dati tutti, tutti quelli che avevi per la sacra causa della tv italiana e invece di ringraziarti ti accusano di rincoglionire il popolo? Povero Frizzi, e comunque meglio sorbirsi lui che la Corazzata Potëmkin».


• Come aveva cominciato?
Dalla tv dei ragazzi, un banco di prova fondamentale per sapere se puoi o non puoi rivolgerti a milioni di persone. Poi lo aveva lanciato Guardì col suo Scommettiamo che...? Fabrizio Frizzi diceva che aveva avvertito il successo quando lo avevano chiamato proprio per proporgli quel programma. Ma io dico che il vero successo - consolidato poi da quindici anni di Miss Italia, le apparizioni con travestimento in Tale e quale show, e una quantità di altri programmi popolarissimi compresa una partecipazione, come attore, in una Vedova allegra all’Arena di Verona, con Andrea Bocelli - venne certificato dal numero di Topolino dove la Banda Bassotti si presenta a I soliti ignoti e il conduttore si chiama Paprizio Sfrizzi. Che cosa può desiderare, più di questo, una star?

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