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 2008  maggio 30 Venerdì calendario

In Italia

Il Presidente della Repubblica è Giorgio Napolitano
Il Presidente del Senato è Renato Schifani
Il Presidente della Camera è Gianfranco Fini
Il Presidente del Consiglio è Silvio Berlusconi
Il Ministro degli Interni è Roberto Maroni
Il Ministro degli Esteri è Franco Frattini
Il Ministro della Giustizia è Angelino Alfano
Il Ministro di Istruzione, università e ricerca è Mariastella Gelmini
Il Ministro del Lavoro e delle politiche sociali è Maurizio Sacconi
Il Ministro dell’ Economia e delle Finanze è Giulio Tremonti
Il Ministro della Difesa è Ignazio La Russa
Il Ministro dello Sviluppo economico è Paolo Romani
Il Ministro delle Politiche agricole è Luca Zaia
Il Ministro di Infrastrutture e trasporti è Altero Matteoli
Il Ministro della Salute è Ferruccio Fazio
Il Ministro di Beni e Attività culturali è Giancarlo Galan
Il Ministro dell’ Ambiente è Stefania Prestigiacomo
Il Ministro dell’ Attuazione programma di governo è Gianfranco Rotondi (senza portafoglio)
Il Ministro della Gioventù è Giorgia Meloni (senza portafoglio)
Il Ministro delle Pari opportunità è Mara Carfagna (senza portafoglio)
Il Ministro delle Politiche europee è Andrea Ronchi (senza portafoglio)
Il Ministro di Pubblica amministrazione e Innovazione è Renato Brunetta (senza portafoglio)
Il Ministro dei Rapporti con il Parlamento è Elio Vito (senza portafoglio)
Il Ministro di Rapporti con le Regioni e Coesione territoriale è Raffaele Fitto (senza portafoglio)
Il Ministro delle Riforme per il federalismo è Umberto Bossi (senza portafoglio)
Il Ministro della Semplificazione normativa è Roberto Calderoli (senza portafoglio)
Il Governatore della Banca d’Italia è Mario Draghi
Il Presidente della Fiat è Luca Cordero di Montezemolo
L’ Amministratore delegato della Fiat è Sergio Marchionne
Il Segretario Nazionale dei Popolari-UDEUR è Clemente Mastella
Il Coordinatore Nazionale di Sinistra Democratica è Claudio Fava
Il Leader dei Popolari Liberali è Carlo Giovanardi
Il Presidente della Rosa per l’Italia è Savino Pezzotta

Nel mondo

Il Papa è Benedetto XVI
Il Presidente degli Stati Uniti d’America è George Walker Bush
Il Presidente del Federal Reserve System è Ben Bernanke
Il Presidente della BCE è Jean-Claude Trichet
Il Presidente della Federazione russa è Dmitrij Medvedev
Il Presidente del Governo della Federazione russa è Vladimir Putin
Il Presidente della Repubblica Popolare Cinese è Hu Jintao
La Regina del Regno Unito è Elisabetta II
Il Premier del Regno Unito è Gordon Brown
La Cancelliera Federale di Germania è Angela Merkel
Il Presidente della Repubblica francese è Nicolas Sarkozy
Il Primo Ministro della Repubblica francese è François Fillon
Il Re di Spagna è Juan Carlos I
Il Presidente del Governo di Spagna è José Luis Rodríguez Zapatero
Il Presidente dell’ Egitto è Hosni Mubarak
Il Primo Ministro di Israele è Ehud Olmert
Il Presidente della Repubblica Turca è Abdullah Gül
Il Presidente della Repubblica Indiana è Pratibha Patil
Il Primo Ministro della Repubblica Indiana è Manmohan Singh
La Guida Suprema dell’ Iran è Ali Khamenei
Il Presidente dell’ Iran è Mahmud Ahmadinejad

C’è il caso di un bambino nato senza reni e, anche se la cronaca non lo dice, il problema è: farlo vivere oppure no?

• In che senso “la cronaca non lo dice”?
Il dubbio si legge tra le righe. Il bambino è nato a Foggia un mese fa, i genitori - Massimo e Maria Rita Vigilante, di 38 e 33 anni - hanno altri due figli. Questo terzo figlio si chiama Davide. Non ha i reni, non ha gli ureteri, cioè quei condotti che portano la pipì dai reni alla vescica, ha anche una vescica pochissimo sviluppata, polmoni difettosi, piedi ritorti, malformazioni al viso. La malattia si chiama sindrome di Potter. Non è mai sopravvissuto nessuno. Lo hanno messo in incubatrice. I medici hanno detto subito ai genitori che non c’erano speranze. Ma, a un certo punto, il bambino ha cominciato a respirare da solo. E questo ha cambiato i termini del problema: era trasportabile, non si poteva escludere del tutto - secondo i medici - una speranza.

• Quale speranza? Se non ha i reni...
I reni si possono trapiantare. Bisogna però che il piccolo arrivi a pesare almeno 8-9 chili. Cosa – stando a quello che dicono i medici – mai accaduta a nessun essere umano nato con la sindrome di Potter. In ogni caso: quando Davide ha cominciato a respirare, i medici hanno chiesto ai genitori se volevano trasportare il bambino all’ospedale Giovanni XIII di Bari, meglio attrezzato. Il papà e la mamma hanno chiesto il tempo di riflettere e hanno messo per iscritto che avrebbero dato una risposta il giorno dopo. Questo è bastato al giudice per toglier loro la patria potestà, affidare il piccolo a un medico e disporre d’autorità il trasporto a Bari.

• Si può fare? Un giudice può decidere che non io ho più il diritto di prender decisioni su mio figlio?
Si può fare. il diritto di famiglia del 1975. Il tribunale può sottrarre un bambino ai suoi genitori a seguito di un comportamento riprovevole o di una seria negligenza nella cura o nell’educazione del minore. Era questo il caso? Mah. Il fratello del padre, Antonio, ha lanciato una petizione sul suo blog per chiedere che la patria potestà venga restituita a suo fratello. Ha raccolto 900 firme e tra queste quella di Mina Welby. Dice che siamo in presenza di un “accanimento terapeutico”: «Per dializzare Davide hanno adoperato l’arteria ombelicale. Poi quella inguinale. Quando non sarà possibile usare altre arterie dovranno interevenire sulla giugulare. Poi non ci sarà più nulla da fare».

• Ma è giusto lasciar morire un bambino che potrebbe vivere? E sia pure se ci fosse una possibilità su un milione?
Questo è il problema. Chi è favorevole – in casi come questi – a lasciar morire il malato, controbatte: «Ma che vita sarebbe quella di un essere umano in condizioni fisiche simili?» Questa risposta, apparentemente sensata, ci costringe subito a definire la vita: è vita solo quella priva di dolore, priva di problemi, in qualche modo “perfetta”? Perché se la risposta è “sì”, si tratta allora di definire questa perfezione. I fondamentalisti della vita ad ogni costo ricordano il caso di quella mamma che preferì abortire piuttosto che veder nascere un figlio col labbro leporino. La legge attuale glielo permette. Ma è giusto? Non è un caso di selezione genetica?

• Scusi, sono esagerazioni. C’è una bella differenza tra il labbro leporino e un uomo costretto a vivere senza reni, con i piedi storti e le malformazioni al viso.
Lei ha ragione, ma il punto è stabilire se, quando parliamo di vita, siamo di fronte a un “valore non negoziabile” o no. Se la vita umana in quanto tale non è un valore negoziabile, allora bisognerà preservarla e difenderla quali che siano le menomazioni in cui si trova. Non sarà ammessa la distinzione tra “vita” e “vita”, “vita buona” e “vita cattiva”, “vita dolorosa o menomata” e “vita sana o senza dolore”. Dato che qualunque accidente – buono o cattivo – fa parte della vita. Lo so che la drammaticità del caso concreto può far considerare addirittura con fastidio queste discussioni, che sembrano assai astratte. Eppure, non si può legiferare su questa materia senza richiamarsi a un qualche principio: siamo solo un passaggio dell’evoluzione e quindi la scomparsa di un individuo o dell’intera nostra specie va guardata con indifferenza, come il momento necessario di un inarrestabile processo naturale? E siamo dunque, in questo senso, illimitatamente autorizzati a manipolare noi stessi per determinare il nostro destino? O siamo qualcosa di diverso dagli altri esseri viventi, e qualunque intervento relativo alla vita di ciascuno di noi, dal momento del concepimento in poi, è sacrilego quale che sia la condizione in cui ci troviamo? Le auguro di non dover mai decidere su queste questioni per qualche caso concreto che la riguarda. [Giorgio Dell’Arti, Gazzetta dello Sport 30/5/2008] (leggi)

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