(Salvador Dalì, La droga sono io, Castelvecchi 2007)., 30 maggio 2008
Di tutte le bellezze del corpo umano, sono i coglioni quelli che mi fanno più impressione. Provo nel contemplarli un entusiasmo metafisico
Di tutte le bellezze del corpo umano, sono i coglioni quelli che mi fanno più impressione. Provo nel contemplarli un entusiasmo metafisico. Il mio maestro Pujols diceva che sono il ricettacolo degli esseri non concepiti. Ragion per cui evocano in me le invisibili e incorruttibili presenze celesti. Io personalmente detesto quelli che pendono come borse di mendicanti. Li voglio raccolti, compatti, rotondi e duri come come una doppia conchiglia. (Salvador Dalì, La droga sono io, Castelvecchi 2007).