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 2008  marzo 27 Giovedì calendario

In Italia

Il Presidente della Repubblica è Giorgio Napolitano
Il Presidente del Senato è Franco Marini
Il Presidente della Camera è Fausto Bertinotti
Il Presidente del Consiglio è Romano Prodi
Il Vicepresidente del Consiglio è Massimo D’Alema
Il Vicepresidente del Consiglio è Francesco Rutelli
Il Ministro degli Interni è Giuliano Amato
Il Ministro degli Esteri è Massimo D’Alema
Il Ministro della Giustizia è Luigi Scotti
Il Ministro dell’ Economia e delle Finanze è Tommaso Padoa-Schioppa
Il Ministro della Difesa è Arturo Parisi
Il Ministro della Pubblica Istruzione è Giuseppe Fioroni
Il Ministro delle Infrastrutture è Antonio Di Pietro
Il Ministro dello Sviluppo economico è Pier Luigi Bersani
Il Ministro delle Politiche agricole è Paolo De Castro
Il Ministro della Salute è Livia Turco
Il Ministro delle Comunicazioni è Paolo Gentiloni
Il Ministro del Commercio estero è Emma Bonino
Il Ministro dei Trasporti è Alessandro Bianchi
Il Ministro del Lavoro e Previdenza sociale è Cesare Damiano
Il Ministro della Solidarietà sociale è Paolo Ferrero
Il Ministro di Beni e Attività culturali è Francesco Rutelli
Il Ministro dell’ Ambiente è Alfonso Pecoraro Scanio
Il Ministro di Università e ricerca scientifica è Fabio Mussi
Il Ministro di Affari regionali e autonomie locali è Linda Lanzillotta (senza portafoglio)
Il Ministro dell’ Attuazione programma di governo è Giulio Santagata (senza portafoglio)
Il Ministro dei Diritti e Pari Opportunità è Barbara Pollastrini (senza portafoglio)
Il Ministro delle Politiche comunitarie è Emma Bonino (senza portafoglio)
Il Ministro delle Politiche giovanili e Attività sportive è Giovanna Melandri (senza portafoglio)
Il Ministro delle Politiche per la famiglia è Rosy Bindi (senza portafoglio)
Il Ministro di Riforme e innovazione nella Pubblica Amministrazione è Luigi Nicolais (senza portafoglio)
Il Ministro di Riforme istituzionali e Rapporti con il Parlamento è Vannino Chiti (senza portafoglio)
Il Governatore della Banca d’Italia è Mario Draghi
Il Presidente della Fiat è Luca Cordero di Montezemolo
L’ Amministratore delegato della Fiat è Sergio Marchionne
Il Segretario Nazionale dei Popolari-UDEUR è Clemente Mastella
Il Coordinatore Nazionale di Sinistra Democratica è Claudio Fava
Il Leader dei Popolari Liberali è Carlo Giovanardi
Il Presidente della Rosa per l’Italia è Savino Pezzotta

Nel mondo

Il Papa è Benedetto XVI
Il Presidente degli Stati Uniti d’America è George Walker Bush
Il Presidente del Federal Reserve System è Ben Bernanke
Il Presidente della BCE è Jean-Claude Trichet
Il Presidente della Federazione russa è Vladimir Putin
Il Presidente del Governo della Federazione russa è Viktor Zubkov
Il Presidente della Repubblica Popolare Cinese è Hu Jintao
La Regina del Regno Unito è Elisabetta II
Il Premier del Regno Unito è Gordon Brown
La Cancelliera Federale di Germania è Angela Merkel
Il Presidente della Repubblica francese è Nicolas Sarkozy
Il Primo Ministro della Repubblica francese è François Fillon
Il Re di Spagna è Juan Carlos I
Il Presidente del Governo di Spagna è José Luis Rodríguez Zapatero
Il Presidente dell’ Egitto è Hosni Mubarak
Il Primo Ministro di Israele è Ehud Olmert
Il Presidente della Repubblica Turca è Abdullah Gül
Il Presidente della Repubblica Indiana è Pratibha Patil
Il Primo Ministro della Repubblica Indiana è Manmohan Singh
La Guida Suprema dell’ Iran è Ali Khamenei
Il Presidente dell’ Iran è Mahmud Ahmadinejad

Una notizia, arrivata ieri sera a giornale in chiusura, sembra rappresentare una svolta – dicono definitiva – nel caso di Meredith Kercher, la studentessa inglese a cui fu tagliata la gola nella notte tra il 1° e il 2 novembre dell’anno scorso. Uno dei tre indagati, l’ivoriano Rudy Hermann Guede, ha detto che quella sera Amanda Knox e Raffaele Sollecito – gli altri due imputati detenuti – erano effettivamente in casa di Meredith. Ecco quello che riferiscono i dispacci d’agenzia: «L’americana era sulla porta di casa» (questo è il racconto di Rudi) «mentre il giovane barese (cioè Sollecito) aveva una cuffia in testa e un coltello in mano».

• Questo è tutto?
Questo è tutto.

• Basta per considerare il caso chiuso?
Non direi.

• E allora?
Allora non mi piace. Richiamo la sua attenzione sul fatto che il 1° aprile – cioè martedì prossimo – la Cassazione dovrà pronunciarsi sulla carcerazione degli indagati. Le ricordo che in dicembre i difensori si rivolsero al Tribunale del Riesame per chiedere che i loro assistiti venissero lasciati liberi e che il Tribunale del Riesame rispose di no, sostenendo che tutti e tre erano palesemente inclini alla fuga e argomentando che si trattava di persone non affidabili, che avevano detto fino ad allora un mucchio di bugie. In quell’occasione, venne fuori la definizione del delitto come “omicidio di gruppo”. I difensori presentarono ricorso contro quella sentenza e sappiamo che la decisione intorno a questo ricorso verrà presa dalla Cassazione martedì prossimo. Rudy era già stato interrogato per sette ore e mezza a dicembre. Non aveva detto quello che le agenzie gli hanno attribuito ieri sera. Strano, no? Aveva sostenut mentre qualcuno ammazzava Meredith (qualcuno che non so chi sia) io ero nel bagno. Non poteva negare la sua presenza in casa, perché c’erano tracce del suo dna nella vagina di Meredith e nelle feci del bagno. Ora dice: «l’americana era sulla porta di casa e il giovane barese aveva una cuffia in testa e un coltello in mano». Bastano queste parole per suffragare la tesi dell’omicidio di gruppo? Mi pare difficile. Alla fine si tratta di una fotografia, mentre qui avremmo bisogno di un film, possibilmente con un intreccio credibile. Possono però le parole di Rudy insinuare nella Cassazione un dubbio sufficiente a non smentire gli inquirenti perugini e liberare gli imputati? Forse. Il fatto che è nel carniere dei magistrati perugini c’è poco, molto poco. Soprattutto se si pensa che sono passati cinque mesi.

• In che consiste questo poco?
Intanto la scientifica ha escluso nella maniera più categorica che vi sia stato stupro. I medici legali hanno dovuto addolcire questa constatazione – inquietante per il castello accusatorio – scrivendo di non poter escludere che la giovane sia stata costretta a subire palpeggiamenti sotto minacce. Lei capisce che, benché odiosi, i palpeggiamenti sono altra cosa rispetto allo stupro. Non si sa neanche la posizione esatta al momento della morte: l’assassino le stava sopra? le stava di spalle? in quest’ultimo caso, lei era inginocchiata o bocconi? La scientifica dice che l’ipotesi più probabile è che lei fosse inginocchiata con l’assassino di spalle. E su questo s’è perso un mucchio di tempo, a mio parere inutilmente. Manca l’elemento numero uno, cioè il movente, come ha dovuto ammettere il questore di Perugia Arturo De Felice, che, anche lui, ha addolcito la pillola ammettendo come “verosimile” il “movente sessuale”. Ma che movente sessuale è un movente sessuale senza lo stupro? In un’altra testimonianza, Rudy ha detto di aver avuto un rapporto non completo con Meredith, ma consenziente. Quello che la scientifica chiama (tirando a indovinare) «palpeggiamenti”.

• Quindi?
Quindi non c’è un movente, non c’è un’arma del delitto sicura, non c’è una ricostruzione convincente della sequenza criminale. Se i magistrati di Perugia sono in ansia per la sentenza della Cassazione, hanno ragione. [Giorgio Dell’Arti, Gazzetta dello Sport 27/3/2008] (leggi)

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