Varie, 27 marzo 2008
FARE SUL CORPO NON CI SONO SEGNI DI COLPI DI ARMA DA FUOCO
Trovata morta la donna rapita a Nuoro
Il cadavere scoperto alle tre di notte all’interno del bagagliaio della sua auto
NUORO - Dina Dore, 37 anni, la donna sparita mercoledì sera a Gavoi, un paese del nuorese è stata trovata morta dentro il bagagliaio della sua auto intorno alle tre di questa notte. Il marito, Francesco Rocca, dentista e dirigente provinciale di Alleanza Nazionale, intorno alle 21 di mercoledì aveva trovato l’auto di famiglia - una Fiat Punto - in garage con a bordo solo la figlia. Ha dato subito l’allarme pensando si trattasse di un sequestro - suo padre è sfuggito a due tentativi di rapimento nel 1974 e nel 1982 - e inizialmente le forze dell’ordine si sono mosse in tale direzione, come hanno riferito i carabinieri. Intorno alle 3 di notte la macabra scoperta: il cadavere della donna era all’interno del bagagliaio dell’auto con piedi e mani legati e imbavagliata con del nastro adesivo intorno alla bocca, pare con una profonda ferita al capo. I carabinieri hanno riferito che apparentemente sul corpo non ci sono segni di arma da fuoco. Secondo le prime ipotesi investigative la donna potrebbe essere rimasta uccisa nella colluttazione e il suo corpo a quel punto rinchiuso nel bagagliaio della vettura. Pare che il ritrovamwento sia avvenuto solo dopo diverse ore, quando il magistrato ha acconsentito di ispezionare la vettura. Al momento in cui è scattato l’allarme non c’era alcun elemento che potesse far pensare che la signora fosse ancora dentro all’auto ed è così scattata la normale procedura di allerta, con perquisizioni all’esterno e all’interno dell’abitazione. Solo verso le 3 del mattino la tragica scoperta.
27 marzo 2008