Libero 27/3/2008;, 27 marzo 2008
EXPO - 25 DOMANDE E RISPOSTE
L’Italia ha mai ospitato l’Expo? Sì, nel 1906, proprio a Milano. Che cos’è l’Expo? una maxi-fiera internazionale, della durata di 6 mesi. Chi partecipa all’Expo? L’Expo è aperta a imprese ed enti, pubblici e privati, di tutto il mondo. Quando si tiene l’Expo? Esistono 2 versioni dell’Expo: una maggiore, ogni 5 anni, e una minore, a cavallo dei 5 anni. E prima dell’Expo 2015? La prossima Expo in formato jumbo sarà nel 2010 a Shangai, quella in formato junior nel 2013 in Corea. Da quando esiste l’Expo? Le prime edizioni risalgono all’800, la torre Eiffel fu realizzata proprio per celebrare l’Expo a Parigi. Perché Milano vuole l’Expo? Lo sviluppo di Milano si è arrestato con Mani Pulite. L’Expo completerrebbe il rinnovato sviluppo avviato con la cittadella della moda e City Life nell’area della vecchia fiera. Perché nel 2015? Al pari dei grandi eventi sportivi, le edizioni dell’Expo vengono pianificate con largo anticipo. Dove si terrà l’Expo 2015 milanese? Se sarà a Milano, l’Expo sarà allestita su un’area di 1,7 milioni di kmq che dal Nord-Est di Milano "sconfina" nei territori dei Comuni di Rho e Pero, dove già sorge la Fiera Milano. Come è stata scelta la location? L’area è stata scelta sia perché già esiste il Polo fieristico, sia per la vicinanza a Malpensa, sia perché facilmente raggiungibile con la metrò linea 1, l’auto strada e l’alta velocità ferroviaria (se ci sarà l’Expo, sarà realizzata un’apposi ta stazione). Quali benefici porterà l’Expo? In caso di aggiudicazione dell’Expo, saranno realizzate 2 vie d’acqua dalla Darsena di Milano fino all’area Expo e una via di terra. Lunghi 20 chilometri, i percorsi saranno dotati di illuminazione e aperti al pubblico. L’assegna zione dell’Expo potrebbe inoltre permettere la realizzazione della linea 6 delle MM. Cosa resterà dopo l’Expo? L’Expo è una vetrina internazionale per Milano. Ma i maggiori collegamenti e l’ampliamento degli spazi espositivi realizzati per ospitare l’Expo saranno permanenti e offriranno a Milano una miglior mobilità e maggiori spazi espositivi. Cosa ci si prefigge con l’Expo? Il rilancio di Milano sulla scena internazionale, l’attivazione di una rete di accordi, già creata in questi mesi e da rinsaldare, che faccia di Milano una protagonista internazionale nel commercio, nella formazione, nella cultura e attragga maggiori investimenti E se Milano perde l’Expo? Le opere programmate per ospitare l’Expo non saranno realizzate. Quanto costerà l’Expo? Comune e governo nazionale investiranno almeno 20 miliardi di euro. Quanto renderà l’Expo? Tra aprile e ottobre 2015 per l’Expo sono attesi 29 milioni di visitatori, pari a un introito stimato di 7 miliardi nel solo settore del turismo. L’Expo sarà sicuramente a Milano? No, Milano è in competizione con la città turca di Smirne per ospitarla. Chi deciderà la sede dell’Expo 2015? La decisione spetta al Bureau International des Expositions, che ha sede a Parigi. Ne fanno parte oltre 150 Stati, la decisione arriverà lunedì, con voto a maggioranza degli Stati aderenti. Il verdetto è inappellabile. Il caso Malpensa peserà per l’Expo? Sicuramente: il ventilato ridimensionamento renderà più difficile arrivare a Milano e avere l’Expo. Perché Smirne è temibile? Assegnare l’Expo a Smirne potrebbe rafforzare i legami tra la Turchia e l’Oc cidente, visto che fa parte della Nato e che il suo ingresso nell’Ue è in bilico. L’appoggio di Israele a Smirne fa temere che valutazioni di politica globale possano prevalere sull’esame dei progetti delle 2 città. Esiste un leitmotiv per l’Expo? Sì, Milano ha scelto come tema di fondo della kermesse l’alimentazione, Smirne la salute. Perché l’alimentazione? La scelta milanese è legata alla fama dell’Italia nel settore enogastronomico e alla forte presenza dell’agricoltura nella Pianura padana (1/3 della Lombardia è suolo coltivato). La scelta mira inoltre ad accattivarsi i Paesi africani. L’Expo ricade tutta sul Comune? Palazzo Marino è stato promotore della candidatura e gestirà l’evento. Ma la scelta ha trovato l’appoggio di Regione (da ieri Roberto Formigoni affianca Letizia Moratti a Parigi), Provincia e governo. E chiunque vada a Palazzo Chigi ad aprile, non potrà che prendere atto della vittoria (o meno) di Milano. Che ruolo hanno i privati? No, all’aggiudicazione e all’allesti mento dell’Expo a Milano partecipano vari soggetti come Camera e Unione di commercio, le aziende municipali milanesi (Atm, Amsa, MM, SoGeMi), imprese nazionali (Poste, Autogrill, Ferrarelle). Esistono rischi per la sicurezza? Sì, quelli di ogni grande evento. La direzione sistemi informativi del Comune ha già preparato sistemi di controllo che spaziano dall’uso di telecamere a quello di rilevatori satellitari.