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 2011  luglio 28 Giovedì calendario

In Italia

Il Presidente della Repubblica è Giorgio Napolitano
Il Presidente del Senato è Renato Schifani
Il Presidente della Camera è Gianfranco Fini
Il Presidente del Consiglio è Silvio Berlusconi
Il Ministro degli Interni è Roberto Maroni
Il Ministro degli Esteri è Franco Frattini
Il Ministro della Giustizia è Nitto Francesco Palma
Il Ministro di Istruzione, università e ricerca è Mariastella Gelmini
Il Ministro del Lavoro e delle politiche sociali è Maurizio Sacconi
Il Ministro dell’ Economia e delle Finanze è Giulio Tremonti
Il Ministro della Difesa è Ignazio La Russa
Il Ministro dello Sviluppo economico è Claudio Scajola
Il Ministro delle Politiche agricole è Francesco Saverio Romano
Il Ministro di Infrastrutture e trasporti è Altero Matteoli
Il Ministro della Salute è Ferruccio Fazio
Il Ministro di Beni e Attività culturali è Giancarlo Galan
Il Ministro dell’ Ambiente è Stefania Prestigiacomo
Il Ministro dell’ Attuazione programma di governo è Gianfranco Rotondi (senza portafoglio)
Il Ministro della Gioventù è Giorgia Meloni (senza portafoglio)
Il Ministro delle Pari opportunità è Mara Carfagna (senza portafoglio)
Il Ministro delle Politiche europee è Anna Maria Bernini (senza portafoglio)
Il Ministro di Pubblica amministrazione e Innovazione è Renato Brunetta (senza portafoglio)
Il Ministro dei Rapporti con il Parlamento è Elio Vito (senza portafoglio)
Il Ministro di Rapporti con le Regioni e Coesione territoriale è Raffaele Fitto (senza portafoglio)
Il Ministro delle Riforme per il federalismo è Umberto Bossi (senza portafoglio)
Il Ministro della Semplificazione normativa è Roberto Calderoli (senza portafoglio)
Il Ministro di Sussidiarietà e decentramento è Aldo Brancher (senza portafoglio)
Il Ministro del Turismo è Michela Vittoria Brambilla (senza portafoglio)
Il Governatore della Banca d’Italia è Mario Draghi
Il Presidente della Fiat è John Elkann
L’ Amministratore delegato della Fiat è Sergio Marchionne
Il Segretario Nazionale dei Popolari per il Sud è Clemente Mastella

Nel mondo

Il Papa è Benedetto XVI
Il Presidente degli Stati Uniti d’America è Barack Obama
Il Presidente del Federal Reserve System è Ben Bernanke
Il Presidente della BCE è Jean-Claude Trichet
Il Presidente della Federazione russa è Dmitrij Medvedev
Il Presidente del Governo della Federazione russa è Vladimir Putin
Il Presidente della Repubblica Popolare Cinese è Hu Jintao
La Regina del Regno Unito è Elisabetta II
Il Premier del Regno Unito è David Cameron
La Cancelliera Federale di Germania è Angela Merkel
Il Presidente della Repubblica francese è Nicolas Sarkozy
Il Primo Ministro della Repubblica francese è François Fillon
Il Re di Spagna è Juan Carlos I
Il Presidente del Governo di Spagna è José Luis Rodríguez Zapatero
Il Comandante Supremo delle Forze Armate dell’ Egitto è Mohammed Hoseyn Tantawi
Il Primo Ministro di Israele è Benjamin Netanyahu
Il Presidente della Repubblica Turca è Abdullah Gül
Il Presidente della Repubblica Indiana è Pratibha Patil
Il Primo Ministro della Repubblica Indiana è Manmohan Singh
La Guida Suprema dell’ Iran è Ali Khamenei
Il Presidente dell’ Iran è Mahmud Ahmadinejad

Sono due notizie collegate: da oggi il Pdl ha un segretario operativo, si chiama Angelino Alfano e fino a ieri faceva il ministro della Giustizia. Nello stesso momento abbiamo anche un nuovo ministro della Giustizia, si chiama Nitto Francesco Palma, ha 61 anni e fino a ieri faceva il sottosegretario al ministero dell’Interno, cioè lavorava con Maroni. Non sappiamo da chi sarà sostituito al Viminale, ma con l’occasione è stato nominato anche il nuovo ministro alle Politiche comunitarie che riempie il vuoto lasciato da Andrea Ronchi, quando decise di traslocare con Futuro e libertà (adesso è rientrato nel Pdl, ma gli hanno spiegato che ridiventare ministro, cioè riprendersi la poltrona di prima, sarebbe stato fonte di grandi imbarazzi). Ci sarebbe una quarta notizia, implicita in tutte quelle di cui abbiamo dato conto finora: per far firmare a Napolitano i decreti di nomina, Berlusconi è salito al Quirinale e ha parlato con Napolitano. Forse è la notizia più importante delle quattro: a Napolitano non è andata giù la sceneggiata leghista a Monza, con la cosiddetta apertura delle sedi distaccate di tre ministeri, varata con decreti costituzionalmente al limite della farsa. Napolitano ha scritto una lettera a Berlusconi e ha fatto capire ai giornali che su questo esige una risposta ufficiale dal premier. La costituzione fissa la capitale a Roma, sedi operative distaccate che siano anche di rappresentanza non sono possibili, per via dei costi e per via di quel che prescrive la Carta. Che succederebbe se tutte le province d’Italia – al Sud, al Centro e al Nord – si mettessero in testa di portar via da Roma altri pezzi di capitale? Caso imbarazzante, visto quanto ci tiene la Lega. Berlusconi ha infatti commentato: «Il presidente vuol farmi litigare con Bossi».

  È più importante la nomina di Nitto Palma o la discesa in campo di Alfano?
Secondo me è più importante la discesa in campo di Alfano. Vuol fare il partito degli onesti, ha un feeling con Maroni, è giovane, è la sua vera occasione. Ha persino mandato dei messaggi a Fini e a Casini. Berlusconi negli ultimi tempi s’era raffreddato su questa nomina, che ha il difetto d’essere stata calata dall’alto. Alfano ha una palla non semplice da giocare, perché i potenti Pdl non vogliono che diventi troppo importante. Ma ha comunque una palla tra i piedi e potrebbe anche fare gol.

E questo Nitto Palma?
È romano, è amico di Previti, è onorevole da tre legislature (la prima alla Camera, le ultime due al Senato), è famoso per aver tentato di sospendere i procedimenti contro gli eletti in parlamento fino al termine del mandato, emendamento che avrebbe messo al sicuro lo stesso Previti oltre a Berlusconi (era retroattivo). A parte questo non si segnala niente di particolare. È un ex sostituto procuratore, favorevole alla separazione delle carriere e ai due Csm, dunque in linea con le idee del premier. E questo è logico. Quelli di “Repubblica” (cioè i nemici del governo) scrivono che nel Pdl c’è molto malumore per la sua nomina. Sostengono che non andava d’accordo con Maroni, che in tre anni al ministero s’è fatto vedere poco o niente… Mi limito a riferire, perché non ho elementi per stabilire se si tratti di calunnie o di verità.

Ma “Nitto” che nome è?
Sarebbe “Benedetto” un nome che evidentemente genera vezzeggiativi originali (era “Benedetto” anche il “Bettino” di Craxi).

È doveroso dare qualche notizia anche del ministro Bernini.
Intanto è il sesto ministro donna, dopo Brambilla, Carfagna, Gelmini, Meloni e Prestigiacomo. È bolognese, nata nel 1965. L’anno scorso Berlusconi l’aveva fatta correre contro Vasco Errani per il posto di governatore dell’Emilia. Errani aveva vinto facilmente. Anche suo padre, Giorgio, è stato un ministro del Cavaliere. La Bernini gode di qualche notorietà nel mondo dello spettacol ha fatto l’avvocato per Pavarotti e la sua seconda moglie Nicoletta Mantovani. Il marito, Luciano Bovicelli, ginecologo, ha fatto nascere la loro figlia Alice.

Con queste nomina e con la partenza per le vacanze, domani, di Napolitano, possiamo considerare sospesa l’attività politica?
Dipende soprattutto dalle borse. Se gli americani non si mettono d’accordo e le quotazioni continuano a precipitare…

[Giorgio Dell’Arti, La Gazzetta dello Sport 28 luglio 2011]
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