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 2009  luglio 03 Venerdì calendario

In Italia

Il Presidente della Repubblica è Giorgio Napolitano
Il Presidente del Senato è Renato Schifani
Il Presidente della Camera è Gianfranco Fini
Il Presidente del Consiglio è Silvio Berlusconi
Il Ministro degli Interni è Roberto Maroni
Il Ministro degli Esteri è Franco Frattini
Il Ministro della Giustizia è Angelino Alfano
Il Ministro di Istruzione, università e ricerca è Mariastella Gelmini
Il Ministro del Lavoro e delle politiche sociali è Maurizio Sacconi
Il Ministro dell’ Economia e delle Finanze è Giulio Tremonti
Il Ministro della Difesa è Ignazio La Russa
Il Ministro dello Sviluppo economico è Paolo Romani
Il Ministro delle Politiche agricole è Luca Zaia
Il Ministro di Infrastrutture e trasporti è Altero Matteoli
Il Ministro della Salute è Ferruccio Fazio
Il Ministro di Beni e Attività culturali è Giancarlo Galan
Il Ministro dell’ Ambiente è Stefania Prestigiacomo
Il Ministro dell’ Attuazione programma di governo è Gianfranco Rotondi (senza portafoglio)
Il Ministro della Gioventù è Giorgia Meloni (senza portafoglio)
Il Ministro delle Pari opportunità è Mara Carfagna (senza portafoglio)
Il Ministro delle Politiche europee è Andrea Ronchi (senza portafoglio)
Il Ministro di Pubblica amministrazione e Innovazione è Renato Brunetta (senza portafoglio)
Il Ministro dei Rapporti con il Parlamento è Elio Vito (senza portafoglio)
Il Ministro di Rapporti con le Regioni e Coesione territoriale è Raffaele Fitto (senza portafoglio)
Il Ministro delle Riforme per il federalismo è Umberto Bossi (senza portafoglio)
Il Ministro della Semplificazione normativa è Roberto Calderoli (senza portafoglio)
Il Ministro del Turismo è Michela Vittoria Brambilla (senza portafoglio)
Il Governatore della Banca d’Italia è Mario Draghi
Il Presidente della Fiat è Luca Cordero di Montezemolo
L’ Amministratore delegato della Fiat è Sergio Marchionne
Il Segretario Nazionale dei Popolari-UDEUR è Clemente Mastella
Il Coordinatore Nazionale di Sinistra Democratica è Claudio Fava
Il Presidente della Rosa per l’Italia è Savino Pezzotta

Nel mondo

Il Papa è Benedetto XVI
Il Presidente degli Stati Uniti d’America è Barack Obama
Il Presidente del Federal Reserve System è Ben Bernanke
Il Presidente della BCE è Jean-Claude Trichet
Il Presidente della Federazione russa è Dmitrij Medvedev
Il Presidente del Governo della Federazione russa è Vladimir Putin
Il Presidente della Repubblica Popolare Cinese è Hu Jintao
La Regina del Regno Unito è Elisabetta II
Il Premier del Regno Unito è Gordon Brown
La Cancelliera Federale di Germania è Angela Merkel
Il Presidente della Repubblica francese è Nicolas Sarkozy
Il Primo Ministro della Repubblica francese è François Fillon
Il Re di Spagna è Juan Carlos I
Il Presidente del Governo di Spagna è José Luis Rodríguez Zapatero
Il Presidente dell’ Egitto è Hosni Mubarak
Il Primo Ministro di Israele è Benjamin Netanyahu
Il Presidente della Repubblica Turca è Abdullah Gül
Il Presidente della Repubblica Indiana è Pratibha Patil
Il Primo Ministro della Repubblica Indiana è Manmohan Singh
La Guida Suprema dell’ Iran è Ali Khamenei
Il Presidente dell’ Iran è Mahmud Ahmadinejad

Il progetto sulla sicurezza, quel­lo che tra l’altro introduce il rea­to di clandestinità e dà il via al sistema delle ronde (dette “associazioni di volontari per la sicurezza”), è legge dello Stato: il Senato l’ha definitivamente approvato ieri con un altro voto di fiducia (il terzo) che ha fatto insorgere l’opposizione. I senato­ri dell’Italia dei valori (Di Pie­tro) hanno sollevato cartelli con la scritta «I veri clandestini siete voi». Franceschini ha accusato il governo di essere schiavo di Bossi, la Finocchiaro ha detto che «è un pugno sbattuto sul ta­volo senza alcuna efficacia». Sull’altro lato, i partiti di gover­no hanno invece esultato. Berlu­sconi: «Adesso lo Stato potrà ga­rantire meglio la sicurezza dei cittadini. una legge fortemen­te voluta dal presidente del Con­siglio ». Maroni si è detto «molto soddisfatto» sia come leghista che come ministro dell’Interno. I parlamentari del Carroccio, co­me andassero a un di’ di festa, si sono presentati a Palazzo Mada­ma tutti con l’identica cravatta verde e relativa pochette. Maro­ni: «Il provvedimento conclude un lavoro iniziato un anno fa e che ha visto l’approvazione di di­verse norme per il contrasto alla criminalità organizzata, all’im­migrazione clandestina e per mi­gliorare la sicurezza urbana». Monsignor Marchetto, che ave­va già criticato il progetto in passato, ha attaccato anche ie­ri: «Con questa legge ci saranno molti dolori e difficoltà».

Chi è monsignor Marchetto?
Il segretario del Pontificio con­siglio per la pastorale dei mi­granti. Marchetto disapprova la creazione del reato di immi­grazione clandestina, «una cri­minalizzazione del migrante che è il peccato originale die­tro al quale va tutto il resto». La legge estende da due a sei mesi il periodo in cui si resta nei centri di espulsione e que­sto, secondo Marchetto, «avrà gravi conseguenze per coloro che saranno detenuti perché in Europa ci sono paesi che pre­vedono un periodo di detenzio­ne più breve e non si può quin­di dire che si tratti di un costrin­gimento europeo».

Che significa?
Che l’Italia è l’unica in Europa ad avere norme come queste. Il commissario europeo alla Giustizia, Jacques Barrot, alla vigilia aveva avvertito che la commissione avrebbe vigilato sulla legge italiana per accer­tarsi che non impedisse la libe­ra circolazione dei cittadini Ue. La Chiesa, attraverso Mar­chetto, se la prende però an­che con l’obbligo, per i pubbli­ci ufficiali, di denunciare i clan­destini che incontra. Tra l’altro sembra difficile che possano escludersi da questo compito i medici ospedalieri e i direttori didattici o i presidi di scuola media. E sarà anche impossibi­le per le clandestine che parto­riscono in Italia ottenere il cer­tificato di nascita. Preoccupa­zioni sono state espresse an­che dal Csm: la quantità di pro­cedure per rimandare a casa gli immigrati non in regola in­golferà le aule dei giudici di pa­ce e anche quelle dei tribunali per via degli inevitabili ricorsi.

Quindi è una brutta legge?
Beh, la Chiesa mette la cosa sul piano della carità cristiana e della pietas . un punto di vista che il legislatore non è tenuto a prendere in considerazione. L’opposizione fa poi il suo me­stiere di criticare. possibile che abbia ragione. Ma è anche possibile che abbia torto. Un punto da non dimenticare è che tra i Paesi europei, noi, con quelle coste, siamo i più espo­sti. E come ci hanno spiegato – per esempio – tanti romeni, il nostro Paese fino ad oggi è sta­to il paradiso della criminalità, grazie a lassismo e inefficienza complessivi. Non tutti i clande­stini sono criminali, ma la tota­lità dei criminali arriva qui di nascosto. Relativamente al prolungamento della perma­nenza nei centri fino a 180 gior­ni: è innegabile che in due me­si non si riuscivano ad espleta­re le pratiche per mandar via il clandestino. Ed è possibile che le aule dei tribunali e le celle delle carceri non sopportino il nuovo carico di lavoro provoca­to dalla legge. Queste norme potrebbero però anche avere un carattere deterrente e spin­gere i flussi di immigrati a cer­care qualche altro approdo. Il muso che ci tengono gli stranie­ri su questa materia è almeno sospetto.

Come faremo con le badanti?
La legge non prevede eccezio­ni per le badanti e interrogato su questo punto a maggio, Al­fredo Mantovano, sottosegre­tario di Maroni, disse: «Se la badante è clandestina si espel­le. Le norme valgono per tutti. Se ha bisogno di essere identifi­cata la si porterà nei Cie, altri­menti si espellerà subito».

E i nostri vecchi come faran­no?
Maroni ha promesso a suo tem­po che farà qualcosa. il pun­to più delicato della legge. In Italia ci sono 700 mila badanti e le famiglie si fanno carico per questo di un costo di sei miliar­di l’anno. Lo Stato, oltre tutto, non saprebbe dove trovarli. [Giorgio Dell’Arti, Gazzetta dello Sport 3/7/2009]
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