Matteo Persivale per il "Corriere della Sera", 3 luglio 2009
NEL MONDO SUCCEDE DI TUTTO MA AGLI AMERICANI FREGA SOLO DI JACKO ”FUNERALI MARTEDì PROSSIMO NELLO STADIO DEI LAKERS (PER RICOMPENSARE LA SOCIETà AEG CHE HA 85 MLN $ DI BUCO PER BIGLIETTI
Già VENDUTI) – LO SOSTITUIRANNO I MORIBONDI ABBA…
Matteo Persivale per il "Corriere della Sera"
Il vecchio cliché secondo il quale lo spettacolo deve continuare, the show must go on, ha trovato ieri una nuova sorprendente applicazione: il gigante dell’intrattenimento Aeg (Anschutz entertainment group) che aveva convinto Michael Jackson ad apparire in 50 concerti londinesi alla 02 Arena (di proprietà del gruppo) ha trovato un nuovo ingaggio per l’artista: l’ultima apparizione della carriera, e per questo la più seguita, un evento mediatico globale.
jackson, 48 ore prima di morire
Il funerale di Michael Jackson è stato fissato per martedì prossimo, alle 10 del mattino (le 7 di sera in Italia), allo Staples Center di Los Angeles, stadio dei Los Angeles Lakers di proprietà Aeg, 20mila spettatori di capienza, diretta in mondovisione.
Il giorno dopo, sarà di scena allo Staples Center - non è un refuso né uno scherzo di cattivo gusto - il circo Barnum (e i preparativi del funerale-kolossal, attualmente in atto 24 ore su 24 nel piazzale dello stadio, potrebbero interferire con la parata degli elefanti Barnum prevista per martedì).
La sepoltura? Potrebbe avvenire al cimitero di Hollywood «Forest Hills», già piantonato dai fans, ma a sorpresa i permessi per permetterla all’interno del ranch di Neverland, che verrebbe poi trasformato in redditizio museo-santuario permanente, potrebbero essere accordati in extremis.
SPIKE LEE
Il «buco» lasciato dalla morte della popstar nel bilancio Aeg - deve risarcire 85 milioni di dollari per i 750 mila biglietti già venduti in 200 Paesi per lo show di Jackson, ma chi vuole rinunciare al rimborso riceverà il biglietto laminato come costoso souvenir - potrebbe invece essere colmato, ha scritto ieri The Sun, da una clamorosa reunion, quella degli Abba.
Il cantiere milionario dello Staples Center continua i lavori, in attesa di accogliere amici famosi di Jackson (Spike Lee, Justin Timberlake, Elizabeth Taylor, Liza Minnelli, quasi tutto il mondo della musica escluso Quincy Jones demiurgo di «Thriller» che resterà a casa, senza conferma le voci probabilmente false di un intervento del Presidente Obama), oltre a semplici fans che invaderanno downtown Los Angeles, il distretto di polizia si prepara a misure di sicurezza superiori a quelle utilizzate per i festeggiamenti dello scudetto dei Lakers (costati alla Aeg e al municipio oltre 2 milioni di dollari).
Justin Timberlake
Mentre Jackson scala le classifiche di vendita di tutto il mondo. Otto dischi sui dieci della top ten sono suoi, oltre mezzo milione di copie vendute, e sei titoli sui dieci della top ten dei download digitali. E così passano in secondo piano i reportage di ieri sugli alias utilizzati da Jackson negli anni del declino per procurarsi droghe all’ingrosso sotto falso nome, con la complicità di medici da radiazione e farmacisti corrotti.
Viene eclissato lo scoop della Abc con l’azzimato, bravo anchorman Matt Lauer che entra con le telecamere nella villa di Neverland disabitata, mostrando i saloni vuoti, le bellissime finiture di cedro, le vetrate con stipiti intagliati a mano, i mattoni a vista, la serratura a combinazione segreta da caveau di banca per entrare nella camera da letto con lettone e jacuzzi adiacente, il grande guardaroba con un altro pannello segreto a combinazione che si apre su un passaggio nascosto, «chissà a che cosa serviva», si domanda Lauer con un ammirevole tono di voce neutro prima di passare oltre.
Liz Taylor
Forse è meglio così: emergono dettagli sul testamento di Jackson, il trust da lui stabilito lascia il 40 per cento dei suoi averi alla madre Katherine (che vive separata dal marito Joe, escluso dal testamento: lei nella casa di famiglia a Hayvenhurst, Encino, lui a Las Vegas), il 40 ai tre figli, il 20 a enti benefici.
E mentre lo stato della California comincia a pagare i creditori tramite cambiali, preludio alla bancarotta, e il governatore Schwarzenegger annuncia tagli spaventosi ai servizi, mentre il vicepresidente Biden arriva a sorpresa a Bagdad con un blitz, le tv americane tengono le telecamere puntate sulle «breaking news»: le ultimissime sul caso Jackson.
[03-07-2009] dagospia