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 2009  luglio 03 Venerdì calendario

Mcchrystal Stanley

• (Stati Uniti) 14 agosto 1954. Militare. Ex comandante in capo delle forze alleate in Afghanistan (fu rimosso nel giugno 2010 causa un’intervista a ”Rolling Stone” piena di insulti al presidente Barack Obama e ai suoi collaboratori) • «Per il movimento anti-guerra è ”il sicario di Dick Cheney” e i gruppi della sinistra liberal lo hanno rinominato il ”torturatore di Baghdad” ma il ministro della Difesa Robert Gates lo considera il migliore generale nei ranghi del Pentagono e Bob Woodward gli assegna il merito di aver ”sconfitto Al Qaeda in Iraq” [...] a tacciarlo di essere ”il capo degli assassini al servizio di Cheney” è il sito di Alternet, roccaforte dei sostenitori del ritiro delle truppe, secondo il quale ”deve i suoi gradi al ruolo centrale avuto nell’impegnare le truppe speciali in omicidi illegali, torture sistematiche, bombardamenti di civili e missioni ”cerca e uccidi’”. Averlo nominato alla guida delle operazioni in Afghanistan contro i taleban è stato dunque per il foglio californiano ”La Progressive” ”un tradimento dei liberal da parte del presidente Obama”. Alla base delle accuse contro Chrystal c’è il ruolo che ebbe in Iraq nella gestione di Camp Nama, un centro di detenzione che il sito Internet Antiwar.com definisce ”un notorio luogo di percosse e omicidi a sangue freddo”, nonché il fatto che appose la sua firma sui verbali che attestarono la morte sotto il fuoco dei taleban della stella del football Pat Tillman che poi invece si scoprì essere stato ucciso dai colpi sparati da propri commilitoni. ”Ci furono le informazioni scorrette consegnate dal generale McChrystal all’origine dell’errata versione del decesso di Tillman” ha scritto il ”New York Times”. Se tali accuse non hanno frenato la carriera del generale [...] formatosi a West Point e Fort Bragg è per i meriti che si è guadagnato sul campo prima come ufficiale dei berretti verdi e poi come comandante del ”Joint Special Operations Command” dal 2006 al 2008. Si tratta dei reparti più segreti delle forze armate al punto che non se ne ammette neanche l’esistenza, come dimostra che lo stesso McChrystal per molti anni non ha avuto neanche una residenza ufficiale negli Stati Uniti. Nel suo [...] libro The War Within Bob Woodwards, il giornalista del ”Washington Post” co-autore dello scoop del Watergate che obbligò Nixon alle dimissioni, attribuisce alle truppe speciali di McChrystal ”il merito di aver ridotto le violenze in Iraq” in genere attribuito all’aumento dei rinforzi guidati dal generale David Petraeus. Dopo aver passato un lungo periodo in Iraq, Woodward ha parlato di un’’arma segreta” grazie alla quale McChrystal è riuscito a eliminare i leader della jihad in Iraq, a cominciare dal capo di Al Qaeda Abu Musab Al-Zarqawi nel 2006. Dopo quel successo fu lo stesso presidente George W. Bush a rendere per la prima volta pubblico il nome del generale-eroe, al fine di ringraziarlo a nome della nazione. Di quest’’arma segreta” McChrystal non ha mai voluto parlare ma negli ambienti militari si ritiene che abbia inaugurato una forma di sinergia fra alta tecnologia, sistemi di raccolta di intelligence e impiego truppe speciali che consente di ”vedere dove si trova il nemico, sorprendendolo” come ha scritto Woodward. questa abilità nel condurre operazioni di tipo non tradizionale che ha spinto il ministro della Difesa Gates ad assegnargli lo scacchiere dell’Afghanistan [...]» (Maurizio Molinari, ”La Stampa” 3/7/2009).