
Il fatto del giorno
di Giorgio Dell'Arti
A proposito, da ieri si possono versare i 500 euro per regolarizzare la badante…
• Non partiva tutto il 1˚ settembre?
Sì, le domande vanno presentate dal 1˚ al 30 settembre. Dal 1˚ ottobre poi le domande sa ranno esaminate dagli sportel li unici per l’Immigrazione del ministero dell’Interno. Tutta la faccenda è governata dal mi nistero dell’Interno. Tra la do cumentazione che bisogna pre sentare c’è la ricevuta di paga mento di questi 500 euro, che vanno versati alla Posta oppu re in banca o anche via inter net attraverso il sito dell’Agen zia delle entrate. Questi 500 euro rappresentano la sanato ria vera e propria: siccome è necessario che la colf o la ba dante abbia lavorato almeno dal 1˚ al 30 giugno presso il da tore di lavoro che chiede la messa in regola, i 500 euro sa nano i contributi non versati per il trimestre aprile-giugno. La stessa lavoratrice deve poi versare 80 euro, per sanare la parte che la riguarda. Poi ci so no 20 euro di marca da bollo. Totale: 600 euro. Siccome ba danti e colf irregolari sono al meno mezzo milione, ma più probabilmente 750 mila, lo Stato incasserà da questa sola operazione 300-450 milioni. Inoltre: poiché colf e badanti a questo punto saranno in rego la, si può facilmente prevede re un versamento di contributi annuo di un miliardo e 200 mi lioni minimo. O forse addirit tura di un miliardo e 600 milio ni.
• Lei dice sempre «colf» e «badanti ». Dal punto di vista di questa sanatoria, non è la stessa cosa?
No. Se uno vuole regolarizza re la badante, deve produrre un certificato medico che atte sti la non-autosufficienza del datore di lavoro. Se si voglio no regolarizzare due badanti (il massimo) bisogna che il cer tificato medico attesti che il da tore di lavoro ha bisogno del l’assistenza di due persone. Se invece si vuole regolarizzare la colf (una persona al massi mo per datore di lavoro) biso gna aver denunciato nel 2008 un reddito di almeno 20 mila euro (o 25 mila se in famiglia ci sono più redditi). Considero quest’ultima regola una simpatica malizia di Maroni. Il reddi to medio degli italiani è stato nel 2008 di 18.892 euro. Dun que, avrà il diritto di regolariz zare la colf una minoranza. Una minoranza in prevalenza settentrionale, si direbbe: al Nord il reddito medio dichiara to sta intorno ai 21 mila euro, mentre al Sud è intorno ai 16 mila...
• Che succede dopo che si sono pagati questi 500 euro?
Dal 1˚ al 30 settembre bisogna presentare domanda di regola rizzazione. Si potrà farlo solo per via telematica, a partire dalle 8 di mattina del 1˚ set tembre e collegandosi al sito del ministero dell’Interno. Non si riceverà avviso di rice vuta via mail, come accade in genere quando si combina un qualche affare su internet. Pri ma di inoltrare la domanda bi sognerà preregistrarsi e si rice verà allora una ID e una password, attraverso le quali, 72 ore dopo aver inviato la domanda, si potrà scaricare una ricevuta. una procedura an cora da chiarire fino in fondo: la prossima settimana l’ufficio Libertà civili e immigrazione del Viminale deciderà nel det taglio come bisogna fare.
• La domanda può essere respinta?
Certo: se si sta sotto i 20 mila di reddito (colf) o non ci sono i certificati medici (badanti). Non c’è invece un limite al numero totale delle badanti o del le colf regolarizzabili. Lo dico perché chi ha tentato di regola rizzare la propria badante o la propria colf attraverso uno dei decreti-flussi del passato s’è scontrato quasi sempre contro il limite massimo di 170 mila persone regolarizzabili. Que sto limite adesso non c’è. Però nel caso la domanda venga respinta, i 500 euro non saranno restituiti.
• Che succede se uno ha anche fatto domanda di regolarizza zione attraverso il decreto- flussi?
Niente. Si può fare domanda di sanatoria attraverso questa procedura anche se è ancora in piedi la domanda relativa al decreto flussi. Al massimo, quella vecchia pratica sarà ar chiviata, magari arricchita di eventuali nulla osta ottenuti nel frattempo. [Giorgio Dell’Arti, Gazzetta dello Sport 22/8/2009]
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