Mauro Remondino, Corriere della Sera 17/8, 22 agosto 2009
Il ristorante Nino’s Bellissima Pizza, a New York, propone la pizza ricoperta con pezzetti di coda d’astice, crème fraîche e quattro tipi diversi di caviale iraniano
Il ristorante Nino’s Bellissima Pizza, a New York, propone la pizza ricoperta con pezzetti di coda d’astice, crème fraîche e quattro tipi diversi di caviale iraniano. Prezzo: mille dollari, circa 33 euro a morso. Tra i dieci cibi più cari del mondo c’è anche il tartufo bianco del Piemonte: per 1.300 grammi si spendono fino a 330 mila dollari. Un litro d’acqua Kona Nigari, prelevata al largo delle Hawaii, a oltre 600 metri di profondità, così ricca di sostanze minerali da dover essere diluita, costa 370 dollari. La Casa del caviale di Londra mette in vendita l’Almas Caviar, uova di storione Beluga, a 781 dollari l’oncia (cioè 28 grammi). Nel 2003 lo chef Raymond Blanc propose un’insalata a base di caviale, scampi, granchio della Cornovaglia, a 857 euro. Un cocktail Martini, con diamante Bulgari sul fondo del bicchiere, fu servito per diecimila euro. Il caffè Kopi Luwak, ottenuto dagli escrementi di un marsupiale che vive nella foresta indonesiana, costa 133 dollari l’etto. Il manzo Kobe, prodotto in Giappone da capi purosangue Wagyu massaggiati tutti i giorni fino al momento dell’uccisione, costa 33 dollari l’etto (con questa carne Richard Nouveau, del Wall Street Burger Shoppe, ha fatto una polpetta da dieci once venduta al prezzo di 175 dollari).