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 2009  dicembre 27 Domenica calendario

In Italia

Il Presidente della Repubblica è Giorgio Napolitano
Il Presidente del Senato è Renato Schifani
Il Presidente della Camera è Gianfranco Fini
Il Presidente del Consiglio è Silvio Berlusconi
Il Ministro degli Interni è Roberto Maroni
Il Ministro degli Esteri è Franco Frattini
Il Ministro della Giustizia è Angelino Alfano
Il Ministro di Istruzione, università e ricerca è Mariastella Gelmini
Il Ministro del Lavoro e delle politiche sociali è Maurizio Sacconi
Il Ministro dell’ Economia e delle Finanze è Giulio Tremonti
Il Ministro della Difesa è Ignazio La Russa
Il Ministro dello Sviluppo economico è Paolo Romani
Il Ministro delle Politiche agricole è Luca Zaia
Il Ministro di Infrastrutture e trasporti è Altero Matteoli
Il Ministro della Salute è Ferruccio Fazio
Il Ministro di Beni e Attività culturali è Giancarlo Galan
Il Ministro dell’ Ambiente è Stefania Prestigiacomo
Il Ministro dell’ Attuazione programma di governo è Gianfranco Rotondi (senza portafoglio)
Il Ministro della Gioventù è Giorgia Meloni (senza portafoglio)
Il Ministro delle Pari opportunità è Mara Carfagna (senza portafoglio)
Il Ministro delle Politiche europee è Andrea Ronchi (senza portafoglio)
Il Ministro di Pubblica amministrazione e Innovazione è Renato Brunetta (senza portafoglio)
Il Ministro dei Rapporti con il Parlamento è Elio Vito (senza portafoglio)
Il Ministro di Rapporti con le Regioni e Coesione territoriale è Raffaele Fitto (senza portafoglio)
Il Ministro delle Riforme per il federalismo è Umberto Bossi (senza portafoglio)
Il Ministro della Semplificazione normativa è Roberto Calderoli (senza portafoglio)
Il Ministro del Turismo è Michela Vittoria Brambilla (senza portafoglio)
Il Governatore della Banca d’Italia è Mario Draghi
Il Presidente della Fiat è Luca Cordero di Montezemolo
L’ Amministratore delegato della Fiat è Sergio Marchionne
Il Segretario Nazionale dei Popolari-UDEUR è Clemente Mastella
Il Coordinatore Nazionale di Sinistra Democratica è Claudio Fava
Il Presidente della Rosa per l’Italia è Savino Pezzotta

Nel mondo

Il Papa è Benedetto XVI
Il Presidente degli Stati Uniti d’America è Barack Obama
Il Presidente del Federal Reserve System è Ben Bernanke
Il Presidente della BCE è Jean-Claude Trichet
Il Presidente della Federazione russa è Dmitrij Medvedev
Il Presidente del Governo della Federazione russa è Vladimir Putin
Il Presidente della Repubblica Popolare Cinese è Hu Jintao
La Regina del Regno Unito è Elisabetta II
Il Premier del Regno Unito è Gordon Brown
La Cancelliera Federale di Germania è Angela Merkel
Il Presidente della Repubblica francese è Nicolas Sarkozy
Il Primo Ministro della Repubblica francese è François Fillon
Il Re di Spagna è Juan Carlos I
Il Presidente del Governo di Spagna è José Luis Rodríguez Zapatero
Il Presidente dell’ Egitto è Hosni Mubarak
Il Primo Ministro di Israele è Benjamin Netanyahu
Il Presidente della Repubblica Turca è Abdullah Gül
Il Presidente della Repubblica Indiana è Pratibha Patil
Il Primo Ministro della Repubblica Indiana è Manmohan Singh
La Guida Suprema dell’ Iran è Ali Khamenei
Il Presidente dell’ Iran è Mahmud Ahmadinejad

C’è allarme terrorismo dopo il fallito attentato all’aereo della Delta-Northwest Airlines partito da Amsterdam con 278 passeggeri a bordo, destinazione Detroit (volo 253). C’è però anche un più generale allarme sicurezza, dato che negli ultimi venti giorni ci sono stati anche l’aggressione a Berlusconi e il misterioso tentativo d’abbraccio al Papa, due episodi che ci hanno mostrato quanto sia facile fare quello che troppi squilibrati desiderano. Adesso siamo di fronte al caso di questo inopinato passeggero nigeriano, non ignoto ai servizi di sicurezza americani e che tuttavia è riuscito a portare a bordo materiale sufficiente per darsi almeno fuoco.

• Come l’hanno fermato?
Per qualche ragione che gli inquirenti dovranno capire, l’attentatore, Umar Farouk Abdul Mutallab, 23 anni, ha deciso di farsi esplodere all’ultimo momento, cioè venti minuti prima dell’atterraggio. Era seduto nella parte centrale del velivolo, più vicino alla cabina di pilotaggio che alla coda. Un regista olandese, Jasper Juringa, di 32 anni, era seduto alla sua stessa altezza, ma nell’altra fila di poltrone. Ha visto delle fiamme alzarsi dai pantaloni di Mutallab e, mentre qualcuno già cominciava a gridare, ha scavalcato i passeggeri e s’è buttato addosso all’attentatore, strappandogli lo strano ordigno con cui quello stava pasticciando, e gettandolo lontano. Poi ha spento le fiamme e ha trascinato il mancato shahid in cabina, con l’aiuto a questo punto di altri viaggiatori. Pare sia stata una scena fulminea, quelli che stavano seduti in fondo all’aereo non si sono quasi accorti di niente.

• Di che ordigno si trattava?
Non si sa ancora. È probabile che Mutallab abbia portato a bordo separatamente quello che gli serviva per farsi esplodere, in un contenitore la polvere, in un altro i liquidi, in un terzo la siringa, ecc. A quanto si capisce l’idea era di fabbricarsi la bomba a bordo, quindi è probabile – lo dico per induzione – che fossero stati prenotati anche i posti accanto al suo, oppure che questi fossero stati occupati da complici che sono rimasti silenziosi durante la colluttazione, e poi sono spariti. Sono dettagli che si sapranno in seguito. Mutallab è uno studente di ingegneria dell’University College di Londra, dove abitava in un appartamento dell’Oxford Circus. È figlio di un pezzo grosso nigeriano, Alhaji Umaru Mutallab, ex presidente della United Bank of Africa e della First Bank in Nigeria. Il padre aveva informato le autorità, e in particolare l’ambasciata Usa di Abuja, della svolta fondamentalista del figlio. Questo figlio era poi partito a Natale da Lagos con la scusa di partecipare a un seminario religioso negli Stati Unirti. Biglietto di sola andata. Il materiale e le relative istruzioni dovrebbero essergli stati dati in Yemen (che è anche la patria di Bin Laden). All’aeroporto Schiphol di Amsterdam aveva passato i controlli di sicurezza senza problemi, benché il suo nome fosse in un data-base Usa di possibili terroristi. Ma il via libera per raggiungere Detroit è venuto proprio dagli americani.

• Come si spiega?
Ieri, vari esperti di sicurezza, interrogati, hanno detto che il rischio zero non può essere garantito da nessuno. L’Afp ha intervistato Douglas R. Laird, ex capo della sicurezza della Northwest Airlineas. Laird ha spiegato che con i raggi x i rischi sono ancora troppo alti, secondo lui ci vuole lo scanner corporale, che costa un milione di euro e pone evidentemente problemi di privacy. Secondo lui Schiphol è uno degli scali più sicuri. Gli americani hanno comunque chiesto agli aeroporti di Schiphol, Roma, Parigi, Stoccolma e Bruxelles di rafforzare le misure di sicurezza relativamente ai voli in partenza per gli Stati Uniti.

• In che consiste questo rafforzamento?
Controllo manuale dei busti e delle gambe dei passeggeri, ispezione dei bagagli a mano anche se hanno passato i raggi x. Poi, a bordo, è stato deciso che un’ora prima dell’atterraggio si debba restare ai propri posti col sedile rigido, vietato adoperare, durante quest’ora, cuscini e coperte. Gli americani annunciano che si tratta di restrizioni destinate a durare per un periodo indefinito.

• Mutallab è stato arrestato?
Naturalmente. L’aereo è atterrato alle 11.15 a Detroit ed è stato fatto parcheggiare in un’area riservata. Qui i passeggeri sono rimasti bloccati per sei ore, in attesa che le operazioni di sicurezza fossero completate. Quelli dell’Fbi si sono poi presi cura di Mutallab, portandolo al Michigan Medical Center di Ann Arbor dove i medici hanno cominciato a curargli le ustioni di secondo grado alle gambe. Intanto i federali gli hanno fatto qualche domanda. Lui ha dichiarato subito: «Faccio parte di Al Qaeda». (leggi)

Dai giornali