Il Sole-24 Ore 27/12/2009;, 27 dicembre 2009
IL PRECEDENTE
Stesse modalità, stesso periodo dell’anno: l’attentato fallito venerdì sul volo da Amsterdama Detroit sembra la fotocopia di quello di otto anni fa sul Parigi-Miami. Era il 22 dicembre 2001, tre mesi dopo gli atacchia New York, e il britannico Richard Reid ( nella foto ), musulmano di madre inglese e padre giamaicano fu bloccato da passeggeri e membri dell’equipaggio mentre tentava di innescare un ordigno poco dopo il decollo da Parigi di un volo della American Airlines direttoa Miami.L’uomo fu immobilizzatoe legato.L’esplosivo era nascosto nelle scarpe, di qui il soprannome di «shoebomber». Due caccia F-15 americani scortarono l’aereo fino all’aeroporto di Boston,dove atterrò senza problemi. Reid, che disse di essere un soldato nella guerra dell’Islam contro gli infedeli,sta scontando l’ergastolo in un carcere americano.Per l’Fbi l’esplosivo gli fu fornito da«un artificiere di al-Qaeda». Quell’attentato portò a rafforzare i controlli all’imbarco, con l’obbligo, negli Usa, di togliersi le scarpe e passarle ai raggix