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 2008  aprile 22 Martedì calendario

In Italia

Il Presidente della Repubblica è Giorgio Napolitano
Il Presidente del Senato è Franco Marini
Il Presidente della Camera è Fausto Bertinotti
Il Presidente del Consiglio è Romano Prodi
Il Vicepresidente del Consiglio è Massimo D’Alema
Il Vicepresidente del Consiglio è Francesco Rutelli
Il Ministro degli Interni è Giuliano Amato
Il Ministro degli Esteri è Massimo D’Alema
Il Ministro della Giustizia è Luigi Scotti
Il Ministro dell’ Economia e delle Finanze è Tommaso Padoa-Schioppa
Il Ministro della Difesa è Arturo Parisi
Il Ministro della Pubblica Istruzione è Giuseppe Fioroni
Il Ministro delle Infrastrutture è Antonio Di Pietro
Il Ministro dello Sviluppo economico è Pier Luigi Bersani
Il Ministro delle Politiche agricole è Paolo De Castro
Il Ministro della Salute è Livia Turco
Il Ministro delle Comunicazioni è Paolo Gentiloni
Il Ministro del Commercio estero è Emma Bonino
Il Ministro dei Trasporti è Alessandro Bianchi
Il Ministro del Lavoro e Previdenza sociale è Cesare Damiano
Il Ministro della Solidarietà sociale è Paolo Ferrero
Il Ministro di Beni e Attività culturali è Francesco Rutelli
Il Ministro dell’ Ambiente è Alfonso Pecoraro Scanio
Il Ministro di Università e ricerca scientifica è Fabio Mussi
Il Ministro di Affari regionali e autonomie locali è Linda Lanzillotta (senza portafoglio)
Il Ministro dell’ Attuazione programma di governo è Giulio Santagata (senza portafoglio)
Il Ministro dei Diritti e Pari Opportunità è Barbara Pollastrini (senza portafoglio)
Il Ministro delle Politiche comunitarie è Emma Bonino (senza portafoglio)
Il Ministro delle Politiche giovanili e Attività sportive è Giovanna Melandri (senza portafoglio)
Il Ministro delle Politiche per la famiglia è Rosy Bindi (senza portafoglio)
Il Ministro di Riforme e innovazione nella Pubblica Amministrazione è Luigi Nicolais (senza portafoglio)
Il Ministro di Riforme istituzionali e Rapporti con il Parlamento è Vannino Chiti (senza portafoglio)
Il Governatore della Banca d’Italia è Mario Draghi
Il Presidente della Fiat è Luca Cordero di Montezemolo
L’ Amministratore delegato della Fiat è Sergio Marchionne
Il Segretario Nazionale dei Popolari-UDEUR è Clemente Mastella
Il Coordinatore Nazionale di Sinistra Democratica è Claudio Fava
Il Leader dei Popolari Liberali è Carlo Giovanardi
Il Presidente della Rosa per l’Italia è Savino Pezzotta

Nel mondo

Il Papa è Benedetto XVI
Il Presidente degli Stati Uniti d’America è George Walker Bush
Il Presidente del Federal Reserve System è Ben Bernanke
Il Presidente della BCE è Jean-Claude Trichet
Il Presidente della Federazione russa è Vladimir Putin
Il Presidente del Governo della Federazione russa è Viktor Zubkov
Il Presidente della Repubblica Popolare Cinese è Hu Jintao
La Regina del Regno Unito è Elisabetta II
Il Premier del Regno Unito è Gordon Brown
La Cancelliera Federale di Germania è Angela Merkel
Il Presidente della Repubblica francese è Nicolas Sarkozy
Il Primo Ministro della Repubblica francese è François Fillon
Il Re di Spagna è Juan Carlos I
Il Presidente del Governo di Spagna è José Luis Rodríguez Zapatero
Il Presidente dell’ Egitto è Hosni Mubarak
Il Primo Ministro di Israele è Ehud Olmert
Il Presidente della Repubblica Turca è Abdullah Gül
Il Presidente della Repubblica Indiana è Pratibha Patil
Il Primo Ministro della Repubblica Indiana è Manmohan Singh
La Guida Suprema dell’ Iran è Ali Khamenei
Il Presidente dell’ Iran è Mahmud Ahmadinejad

Oggi è il 38° “Earth Day”, vale a dire “Giorno della Terra”, una giornata che in tutto il mondo viene dedicata ai temi ambientalisti e cioè alla mobilitazione per costringere i governi a praticare politiche rispettose dell’ambiente e per ricordare a noi stessi di sprecare di meno, di sporcare di meno...

• Mi pare che di giornate come questa ce ne sia una a settimana... Non è un po’ troppo?
Non ce n’è una a serttimana, ma comunque ce ne sono troppe. Poco tempo fa abbiamo ragionato intorno all’Earth Hour, quell’iniziativa grazie alla quale 380 città spengono la luce per un’ora. Quella volta si trattava di ammonirci sul consumo d’energia e sull’inquinamento luminoso. Stavolta, cioè oggi, dobbiamo ricordarci la totalità delle nostre colpe, e cioè il fatto che inquiniamo, riscaldiamo, sprechiamo e – come sostengono senza ombra di dubbio un bel mucchio di scienziati – stiamo condannando noi stessi alla catastrofe, cioè all’estinzione.

• Come al solito, lei dice queste cose con l’aria di non crederci.
Per carità, per carità. I dati parlano chiar un essere umano occidentale nel corso della sua vita consuma un milione di litri d’acqua solo per farsi il bagno, manda in discarica 40 tonnellate di rifiuti, mangia 8,5 tonnellate di cibo, beve 1.694 bottiglie di vino e 30 mila litri di latte, butta senza ritegno e per i suoi porci comodi anidride carbonica nell’atmosfera. evidente che per l’umanità la cosa migliore è sparire.

• Scusi, il discorso non è questo. Il discorso è che se tu hai a disposizione 10 non devi consumare 11. La rovina sta in questo.
Ha ragione. E da questo punto di vista il problema esiste: si annuncia scarsità d’acqua, si annuncia scarsità di petrolio, arriva l’inflazione, si temono guerre. Il punto è che le giornate con i loro concerti servono solo a stancare il mondo. A forza di sentire che la rovina è prossima, smettiamo di ascoltare. La catastrofe arriverà e non saremo preparati anche a causa di questo bombardamento fatto di concerti e bei gesti. Il fatto è che la soluzione del problema spetta alla politica, e solo alla politica. Per esempi il consumo di petrolio è determinato per metà dall’automobile. Si potrebbe immaginare di organizzare i centri urbani eliminando totalmente l’auto privata, e cioè mettendo in piedi un sistema di trasporto urbano collettivo. Autobus, tram, taxi e metropolitane. Si otterrebbero tre risultati: risparmio energetico, caduta verticale dell’inquinamento, débacle della malavita costretta ad andare a piedi mentre la polizia sarebbe evidentemente autorizzata a girare in macchina. Guardi che portare tutti in autobus o in taxi a Roma o a Milano non sarebbe per niente difficile. Per una decisione simile, però, ci vogliono i politici. E i politici, in democrazia, sono eletti col consenso. Lei pensa che un sindaco vincerebbe le elezioni proponendo una cura di questo genere? Quindi, o si aspetta che il problema diventi così acuto da essere percepito dalla maggioranza oppure si autorizza la politica a prendere decisioni impopolari, cioè contrarie al sentimento della maggioranza. La terza strada è la lotta politica, su programmi veri, cioè scomodi. Ma i Verdi, distrutti in Italia dalle elezioni, non superano il 2% dei consensi in nessun Paese mediterraneo. E anche nel resto del mondo non hanno poi tutta questa forza. Affidare il problema ai cantanti è come credere che il problema dei poveri sarà risolto dalla beneficenza.

• E allora che cosa bisognerebbe fare?
Bisognerebbe che uomini politici credibili corressero il rischio di cercare consensi intorno a discorsi difficili. Per esempio, la questione dell’acqua è legata al consumo della carne. Un manzo d’allevamento da 500 kg quando viene macellato si è nutrito di 1.200 chili di granaglie, e ha bevuto la quantità d’acqua che basterebbe a far galleggiare un incrociatore. I capi d’allevamento nel mondo sono un miliardo e mezzo e l’aumento del benessere di certi Paesi coincide non solo con una maggiore domanda di energia, ma anche con una maggiore domanda di carne. Si può costruire una piattaforma politica che preveda un minor consumo di carne e un maggior consumo di verdure? Qualcuno dovrebbe farlo.

• Mangiar meno carne non farebbe male alla salute?
Mario Tozzi ha raccontato la storia di tre milioni di danesi che nel 1917 furono costretti a una dieta di patate e orzo e il cui tasso di mortalità si ridusse del 35%. Certo gli allarmi conditi di canzoni fruttano soldi e costano poca fatica. Soprattutto quando dopo il concerto si può andare felicemente e divorare una bistecca. [Giorgio Dell’Arti, Gazzetta dello Sport 22/4/2008] (leggi)

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