Varie, 22 aprile 2008
Silvia Demciuc detta Natasha, 25 anni. Moldava, biondina, con altre ragazze dell’est batteva nel comasco sulla strada provinciale Novedratese, la stessa frequentata dalle prostitute Ionela Dragan di anni 19 e Luminita Dan di 17 che il 28 agosto 2007 furono trovate in un sacco, seviziate, accoltellate e strangolate, a Morterone in provincia di Lecco
Silvia Demciuc detta Natasha, 25 anni. Moldava, biondina, con altre ragazze dell’est batteva nel comasco sulla strada provinciale Novedratese, la stessa frequentata dalle prostitute Ionela Dragan di anni 19 e Luminita Dan di 17 che il 28 agosto 2007 furono trovate in un sacco, seviziate, accoltellate e strangolate, a Morterone in provincia di Lecco. Domenica scorsa, a trenta chilometri di distanza, un escursionista a passeggio per i boschi col suo cane notò sull’orlo di un burrone un sacco verde dall’olezzo nauseabondo, pensò di trovarci dentro la carogna di un animale, e invece vide una donna mezza putrefatta in minigonna e maglietta attillata con un taglio nel corpo e forse strangolata che poche ore dopo risultò essere la Demciuc Silvia (gli investigatori in un primo tempo pensarono a un serial killer, ma siccome la moldava conosceva le altre due prostitute ammazzate, adesso ipotizzano che sia stata eliminata perché giudicata una pericolosa testimone). Il corpo, trovato domenica 20 aprile in una zona impervia a margine dei boschi sulla strada provinciale che collega il centro montano di Esino Lario a Parlasco, in provincia di Lecco.