Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 1959  dicembre 20 Domenica calendario

L’Iran in bilico tra russi e americani

WASHINGTON – L’Iran, dove giunsi dall’India, offre parecchi motivi di riflessione a un americano. Si può quindi saggiare comne un Paese limitrofo dell’Unione Sovietica si possa preservare dall’essere per così dire preso nella sua orbita. La nostra risosta, elaborata nell’era Acheson-Dulles, consiste nel formare un esercito iraniano, nel promuovere l’alleanza militare con la Turchia e col Pakistan, nel dare aiuti finanziari, economici e morali al Governo dello Scià.
I dati dei nostri aiuti sono noti e non è un segreto che abbiamo in Iran una missione militare di novecento uomini tra ufficiali e truppa, destinati all’addestramento delle forze iraniane. Abbiamo inoltre un vasto programma di aiuti civili, e colmiamo nel bilancio iraniano un deficit che si aggira sul 20 per cento...

Leggi qui l’articolo di Walter Lippmann