11 ottobre 1985
Tags : La crisi di Sigonella • Il dirottamento dell’Achille Lauro
Tre cordoni attorno all’aereo dei terroristi
• Sulla pista l’aereo viene circondato dai Vam dell’aeronautica e carabinieri. Pochi minuti dopo atterrano due C.141 statunitensi. Scendono i militari della Delta Force americana che, guidati dal generale Steiner, si dirigono verso il boeing egiziano fermo sulla pista. L’intenzione è chiara: prendere prigionieri i passeggeri. Sono momenti drammatici. Quelli della Delta Force, armi in pugno, circondano gli avieri italiani e i carabinieri disposti intorno all’aereo. Subito, altri carabinieri affluiti nella base circondano a loro volta gli americani. Martini: «Cominciò un vero e proprio braccio di ferro. Esistevano tre cerchi concentrici intorno all’aereo. I nostri erano in territorio italiano, difendevano una legalità nazionale, non si sarebbero mossi senza ordini precisi. Gli americani intendevano a tutti i costi impadronirsi dei quattro palestinesi responsabili tra l’altro dell’assassinio di un loro connazionale e non volevano solamente loro, volevano uno dei negoziatori palestinesi, Abu Abbas, che ritenevano fosse il vero capo del commando».