25 aprile 1912
I discorsi del sindaco Grimani e del ministro Credaro
• Il sindaco conte Filippo Grimani pronuncia il suo discorso con voce chiara ma che lascia trasparire tutta la sua emozione. [Cds 26/4/1912] [Leggi il discorso]
• Nel discorso del ministro Luigi Credaro ritornano le parole del motto «com’era e dov’era»: «Con quelle parole che parvero insieme un imperativo e un augurio il popolo di Venezia volle che risorgesse il suo campanile». [Cds 26/4/1912]
• Al banchetto che segue la cerimonia sono presenti molti ospiti stranieri, tra questi il sindaco di Budapest, l’ambasciatore d’Inghilterra e il delegato dell’Austria all’Esposizione d’Arte. Ai 2.040 bambini è consegnato un bicchiere in vetro di Murano come ricordo, e un sacchetto tricolore che contiene due panini ripieni, un dolce e un arancio per la colazione al sacco in Palazzo Ducale. [Campanile 1992]