vanity, 23 gennaio 2006
Aumenti per i metalmeccanici
• In cambio di un contratto che dura sei mesi in più (fino a giugno 2007), gli industriali hanno concesso ai metalmeccanici 100 euro di aumento al mese, da distribuire in tre tranches (60 euro adesso, 25 dal primo ottobre, 15 dal primo marzo 2007). Alla firma si è arrivati dopo una serie di gravi blocchi stradali e ferroviari, il che ha fatto dire agli osservatori: se si chiude un contratto per problemi di ordine pubblico, il contratto non funziona. Infatti è sul tavolo adesso la questione della “forma contrattuale”: ha senso continuare con uno strumento – il contratto nazionale di lavoro uguale per tutti – molto vecchio, che si limita a garantire un minimo salariale tenendo insieme sistemi di lavoro, condizioni territoriali, segmenti di mercato, problematiche globali totalmente diversi? Persino in Cgil molti pensano che “così non si può andare avanti”. E tuttavia: come consentire ai ministri di Berlusconi di fregiarsi di una riforma tanto importante? Si rinvia la questione da almeno due anni, la affronterà il prossimo governo, se non sarà troppo nemico di Cgil, Cisl e Uil. [Giorgio Dell’Arti]