vanity, 17 marzo 2008
Berlusconi e la politica italiana
• In questo clima, Berlusconi – sicuro di vincere – non promette più miracoli e ha detto che bisognerà tornare alla riforma Maroni delle pensioni, rendendola anzi più stringente. I sindacati si sono molto arrabbiati. La settimana politica italiana è stata tutta presa, però, dalle candidature del Pdl: tra queste, la più clamorosa è quella dell’editore Ciarrapico, che ha confermato d’essere fascista convinto suscitando la rabbia di Fini (che lo detesta) e una reazione persino a livello europeo (da parte del Partito popolare di Strasburgo, i democristiani di cui fa parte anche Forza Italia). I sondaggi dicono sempre che Berlusconi vincerà e che Veltroni arriverà secondo a 7-9 punti. Le previsioni dànno per piuttosto probabile la grande coalizione o qualcosa di simile. [Giorgio Dell’Arti]