vanity, 2 giugno 2008
Riaperta la discarica di Chiaiano
• Nonostante la magistratura napoletana sia scesa sul piede di guerra, arrestando 25 persone (alti funzionari dello Stato tra cui la collaboratrice di Bertolaso Marta De Gennaio, tecnici dell’Impregilo, tutti accusati di traffico illecito di rifiuti e truffa), Berlusconi ha l’aria di poter vincere la sua battaglia sulla spazzatura campana. Bertolaso, affrontando con femezza i sindaci delle zone candidate a ospitare discariche, ha ottenuto che le barricate messe a protezione della cava di Chiaiano venissero rimosse. Berlusconi è poi tornato a Napoli e ha ribadito che «il governo non arretrerà di un millimetro e che a Chiaiano la discarica si farà». L’annuncio ha fornito l’occasione per una manifestazione nazionale di tutti coloro che reclamano il diritto di impedire a livello locale quello che è stato deciso a livello nazionale: rappresentanti della Val di Susa, pacifisti di Vicenza, black bloc e antiglobal di varia origine. Costoro hanno sfilato domenica a Chiaiano, senza incidenti. La Ue annuncia critiche al piano antirifiuti del governo di centro-destra, non si sa quanto severe. [Giorgio Dell’Arti]