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 2008  giugno 16 Lunedì calendario

I soldati aiutano la polizia

• Il governo ha anche deciso di mettere in campo i soldati, non solo per presidiare le discariche ora militarizzate, ma anche per aiutare polizia, carabinieri e guardia di finanza nell’opera di prevenzione e repressione del crimine. Il ministro della Difesa, La Russa, ha messo a disposizione 2.500 fanti, che il ministro dell’Interno, Maroni, potrà mandare in giro la notte a pattugliare le città. I soldati non potranno arrestare né sparare, ma solo fermare gli individui sospetti e identificarli. Per atti più gravi, dovranno accompagnare i fermati a un commissariato o a una tenenza. Scalfari ha scritto che con trecentomila addetti alle forze dell’ordine (centomila per corpo) i 2500 servono solo a diffondere nel Paese una sensazione di terrore, utile alla dittatura strisciante che Berlusconi sta instaurando. Sartori, in un’intervista al Corriere, ha detto che oggi è possibile mantenere a un Paese la parvenza della democrazia svuotandone dall’interno Costituzione e istituzioni. I sondaggi dicono però che i soldati sono piuttosto benvenuti. La Russa ha detto che eviteranno le ronde di privati cittadini. Altri sottolineano che l’effetto deterrenza sarà notevole: per il solo fatto di veder circolare gente in divisa i malintenzionati se ne staranno a casa. Solo il tempo, naturalmente, dirà quale delle due scuole di pensiero ha visto giusto. [Giorgio Dell’Arti]