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 2018  luglio 27 Venerdì calendario

In Italia

Il Presidente della Repubblica è Sergio Mattarella
Il Presidente del Senato è Maria Elisabetta Alberti Casellati
Il Presidente della Camera è Roberto Fico
Il Presidente del Consiglio è Giuseppe Conte
Il Ministro dell’ Interno è Matteo Salvini
Il Ministro degli Affari Esteri è Enzo Moavero Milanesi
Il Ministro del Lavoro, Welfare e sviluppo è Luigi Di Maio
Il Ministro della Giustizia è Alfonso Bonafede
Il Ministro dell’ Economia e delle Finanze è Giovanni Tria
Il Ministro delle Politiche comunitarie è Paolo Savona
Il Ministro di Istruzione, università e ricerca è Marco Bussetti
Il Ministro della Difesa è Elisabetta Trenta
Il Ministro di Infrastrutture e trasporti è Danilo Toninelli
Il Ministro della Salute è Giulia Grillo
Il Ministro per la Famiglia e disabilità è Lorenzo Fontana
Il Ministro per il Sud è Barbara Lezzi
Il Ministro degli Affari Regionali e Autonomie è Erika Stefani
Il Ministro di Beni e attività culturali e turismo è Alberto Bonisoli
Il Ministro delle Politiche agricole alimentari e forestali è Gian Marco Centinaio
Il Ministro dell’ Ambiente, della Tutela del Territorio e del Mare è Sergio Costa
Il Ministro per la Semplificazione e la Pubblica Amministrazione è Giulia Bongiorno
Il Ministro dei Rapporti con il Parlamento è Riccardo Fraccaro
Il Governatore della Banca d’Italia è Ignazio Visco
Il Presidente di Fca è John Elkann
L’ Amministratore delegato di Fca è Michael Manley

Nel mondo

Il Papa è Francesco I
Il Presidente degli Stati Uniti d’America è Donald Trump
Il Presidente del Federal Reserve System è Jerome Powell
Il Presidente della BCE è Mario Draghi
Il Presidente della Federazione russa è Vladimir Putin
Il Presidente del Governo della Federazione russa è Dmitrij Medvedev
Il Presidente della Repubblica Popolare Cinese è Xi Jinping
La Regina del Regno Unito è Elisabetta II
Il Premier del Regno Unito è Theresa May
La Cancelliera Federale di Germania è Angela Merkel
Il Presidente della Repubblica francese è Emmanuel Macron
Il Primo Ministro della Repubblica francese è Édouard Philippe
Il Re di Spagna è Felipe VI di Borbone
Il Presidente del Governo di Spagna è Pedro Sanchez
Il Presidente dell’ Egitto è Abd al-Fattah al-Sisi
Il Primo Ministro di Israele è Benjamin Netanyahu
Il Presidente della Repubblica Turca è Recep Tayyip Erdogan
Il Presidente della Repubblica Indiana è Ram Nath Kovind
Il Primo Ministro della Repubblica Indiana è Damodardas Narendra Modi
La Guida Suprema dell’ Iran è Ali Khamenei
Il Presidente dell’ Iran è Hassan Rohani

«La Tav non si fa più». Sangiuliano al Tg1? Vrsaliko forse all’Inter

Conte: «La Tav non si farà più»
Cedendo alle pressioni dei grillini, e in particolare a quelle del ministro Toninelli, il premier Conte ha annunciato che la lineadell’Alta velocità in Val di Susa non si farà più. Il M5s ne aveva fatto un perno della sua campagna elettorale, ed è obbligato adesso alla coerenza anche perché s’è già rimangiato la parola sulla Tap (l’oleodotto che deve approdare in Puglia). L’Italia, che realizza l’opera attraverso la società Telt, partecipata da noi e dai francesi, ha già speso 400 milioni ed è impegnata per un investimento di 2,88 miliardi, soldi che dovrebbe tirar fuori comunque in caso di rinuncia unilaterale e a cui potrebbe aggiungersi una penale di due miliardi e l’esclusione per cinque anni da qualunque finanziamento europeo. La Lega aspetta la formalizzazione del divieto per alzare le barricate. Nel contratto di governo è solo scritto che le parti «si impegnano a ridiscutere» la questione Tav. Nessun accenno a una chiusura.

Sangiuliano al Tg1?

Salvini lascerebbe a Di Maio la scelta del presidente e dell’amministratore delegato della Rai, se Di Maio lasciasse a lui la scelta del direttore del Tg1, che in questo caso sarebbe Gennaro Sangiuliano. In crescita le probabilità di una presidenza Minoli. Fabrizio Salini dovrebbe essere indicato come amministratore delegato stamattina. Nel pacchetto sarebbe anche compresa la nomina di Bonomi al vertice delle Ferrovie, come vuole Salvini.

Ultime dal calciomercato
L’Inter è sempre più vicina a Vrsaljko. L’operazione potrebbe essere chiusa in prestito oneroso (molto oneroso, 8 milioni) e diritto di riscatto da esercitare tra un anno (altri 17): in pratica un acquisto con pagamento dilazionato in due tranche. Per sostituire il croato l’Atletico Madrid potrebbe prendere Arias (Psv), che sembrava a un passo dal Napoli. Gli azzurri preferirebbero Sabaly, senegalese del Bordeaux: il dubbio è legato alle condizioni del suo ginocchio, il club francese ha autorizzato quello di De Laurentiis a sottoporlo alle visite mediche.
La Lazio ha trovato l’accordo con il Siviglia per l’acquisto del trequartista Joaquin Correa: al club spagnolo andranno 16 milioni più 3 di bonus, al calciatore argentino 1,5 milioni a stagione per cinque anni. Intanto il Chelsea sembra intenzionato a presentare un’offerta sostanziosa alla Lazio per il serbo Milinkovic-Savic; Lotito però non vuole scendere sotto i 120 milioni di euro. Rimanendo in casa Chelsea, Maurizio Sarri ha deciso di non cedere Alvaro Morata e così il club londinese si è fatto indietro per Gonzalo Higuain, sempre più vicino al Milan, anche se c’è ancora molta distanza tra la richiesta della Juventus (60 milioni) e le possibilità economiche del Milan. José Mourinho ha ammesso che il terzino Matteo Darmian è in partenza dal Manchester United. «Matteo vuole andare via – ha detto l’allenatore – e credo che quando un giocatore vuole andare via, se arriva la giusta offerta, devi cercare di essere umano e lasciare che il giocatore segua il suo istinto». Su Darmian c’è da tempo l’Inter. Aurelio De Laurentiis ha fatto sapere che Carlo Ancelotti avrà a disposizione un nuovo terzino destro: o il senegalese Youssouf Sabaly del Bordeaux o il colombiano Santiago Arias del Psv. Poi, a domanda sul possibile arrivo di un portiere, il presidente del Napoli ha risposto così: «Bardi o Ochoa? Abbiamo una limitazione da coatti cerebrali a proposito del tesseramento degli extracomunitari, solo un coatto ha potuto far passare questa norma in Federcalcio. Secondo Lotito si doveva rafforzare l’Italia, mettendo certi paletti, infatti abbiamo visto com’è andata con la Nazionale».

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