repubblica.it, 30 dicembre 2025
Francia, cittadinanza a George e Amal Clooney. E la privacy e Trump li spingono all’addio agli Usa
George e Amal Clooney hanno ottenuto la cittadinanza francese, insieme ai loro figli, due gemelli, un bambino e una bambina di 8 anni. La notizia è apparsa sulla gazzetta ufficiale a Parigi, confermando un annuncio di qualche settimana fa, in cui l’attore aveva detto di volersi trasferire in Francia, attirato dalle leggi più severe a protezione della privacy dei minorenni. Ma non è escluso che nella decisione pesino pure le minacce di Donald Trump ai magistrati della Corte penale internazionale dell’Aia che hanno incriminato il premier israeliano Benjamin Netanyahu per crimini di guerra in relazione alla guerra di Gaza, un procedimento a cui ha collaborato Amal Clooney, nota avvocata specialista di diritti umani.
“Amo la cultura francese e la lingua francese, anche se la parlo ancora male nonostante 400 giorni di lezioni”, ha dichiarato il premio Oscar americano all’inizio di dicembre. “E mia moglie ed io diamo molta importanza al fatto che in Francia non si possono fotografare i bambini, non ci sono paparazzi appostati all’ingresso delle scuole. Per noi questa è la cosa più importante”. Amal, nata a Beirut, parla perfettamente il francese, lingua assai diffusa in Libano, che è stato una colonia della Francia fra le due guerre mondiali.
I Clooney avevano acquistato nel 2021 una ex casa colonica con annessa vigna nei pressi di Brignoles, un villaggio in Provenza a metà strada tra Marsiglia e Saint-Tropez. Sono anche proprietari di una villa in Italia sul lago di Como e di uno storico maniero in Inghilterra, oltre che di un appartamento a New York e di una fattoria nel Kentucky, dove George è nato. Sembra che abbiano invece venduto le case che avevano a Los Angeles e in Messico. L’attore mantiene la cittadinanza americana e la moglie quella britannica. “Ci spostiamo frequentemente”, afferma lui, “ma la nostra casa in Francia è il luogo in cui siamo più felici”.
Il Guardian nota che altri attori, intellettuali e artisti hanno lasciato l’America o manifestato l’intenzione di lasciarla da quando Donald Trump è stato rieletto presidente.
Da sempre schierato con il partito democratico, nell’estate del 2024, in piena campagna per la Casa Bianca, Clooney aveva esortato Joe Biden a rinunciare per ragioni di età a ricandidarsi alla presidenza, auspicando primarie accelerate per decidere chi avrebbe preso il suo posto, nella convinzione che servisse un candidato più giovane e in salute per cercare di sconfiggere Trump.