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 2025  dicembre 30 Martedì calendario

Eredi Del Vecchio, gli affari dietro le quinte tra yacht e palazzi

Retroscena da un patrimonio. Claudio Del Vecchio (68 anni), uno dei sei figli di Leonardo, è titolare della quota in Delfin (12,5%, 7 miliardi circa di valore) attraverso la finanziaria Cdv Holdings. Ma la Cdv è «commissariata» dalla stessa Delfin, titolare di una golden share da un dollaro.
La sorella Paola (64) ha da poco portato la residenza in una pittoresca cittadina del Peloponneso; Luca (24), è in affari con il figlio di Umberto Smaila. Matteo Del Vecchio, figlio di Claudio e nipote del fondatore di Luxottica, ha un suo hedge fund da 46 milioni alle Isole Vergini, Lume Capital. Rocco Basilico (36), residente sulle colline di Hollywood, ha creato all’inizio del 2025 la sua finanziaria nel Granducato. La prima moglie di Leonardo, Luciana Nervo, che non è tra gli eredi, ha un assai ricco portafoglio parcheggiato in Lussemburgo.
C’è vita (agiata) anche senza Delfin, la cassaforte da circa 55 miliardi di valore (diviso otto), gestita da Francesco Milleri e Romolo Bardin, che resta sempre il centro di gravità (e di conflitto) dei successori di Leonardo Del Vecchio. Cioè gli otto beneficiari, tra eredi e legatari, della più grande fortuna mai lasciata in Italia. Tutti soci della più ricca holding finanziaria della Penisola (controlla Essilux, Covivio, ha quote rilevanti in Mps, Generali, Unicredit) che ha un patrimonio superiore di quasi 20 miliardi a quello della Exor degli Elkann-Agnelli.
Nel «dietro le quinte» di alcuni portafogli personali emerge la figura di un fiduciario lussemburghese, Andrea Carniello (43), originario di Feltre (Belluno). È lui che gestisce, per esempio, una finanziaria estera riconducibile a Luciana Nervo (classe 1938), prima moglie di Leonardo: Lunem è un contenitore di immobili (6 milioni) ma soprattutto di asset finanziari (117 milioni). E la gran parte sono azioni Essilux.
Con Claudio si entra invece in Delfin, il sancta sanctorum della famiglia dove tutte le decisioni importanti devono essere prese all’unanimità secondo lo statuto. La sua fetta di eredità (il 12,5% di Delfin) è intestata alla Cdv Holdings, costituita in Delaware, uffici a New York, trasferita in Lussemburgo e «normalizzata» nell’agosto 2023. Qui per la prima volta si vedono, anche a monte, gli effetti della «gabbia» normativa che il fondatore del gruppo ha voluto per blindare l’assetto della cassaforte. Dal labirinto di norme statutarie di Cdv emerge una scintillante azione «d’oro», l’unica che non appartiene a Claudio: è una golden share sottoscritta da Delfin. Basta quella per esercitare il potere di veto su qualsiasi compravendita di titoli Cdv. Dunque Claudio pur avendo il 99,99% della sua Cdv, dipende strutturalmente da Delfin, tant’è che in consiglio di amministrazione, oltre al solito Carniello, è affiancato da Romolo Bardin. Nel bilancio 2024, approvato lo scorso 28 ottobre, Cdv registra una perdita di 12 milioni e presenta asset per 2 miliardi che poi è pressoché interamente la quota Delfin. Emerge un debito finanziario da 1,3 miliardi con scadenza 2043, oltre 30 milioni di interessi da pagare e nessuna indicazione del creditore, che potrebbe essere la stessa Delfin. Nel frattempo il primogenito di Leonardo, residente ad Agordo (Belluno), con le sue società immobiliari Usa ha firmato a settembre un contratto per vendere al fondo SL Green un palazzo (ex Brooks Brothers) al 346 di Madison Avenue a New York: si prepara a incassare 160 milioni di dollari.
Marisa (67 anni) vive a Roma non ha sponde societarie attive mentre alla sorella Paola che adesso ha residenza a Pylos, in uno degli scorci più esclusivi della costa greca, fa capo una piccola batteria di finanziarie lussemburghesi che custodiscono proprietà immobiliari nel Granducato e asset finanziari per oltre 60 milioni, compresa una casa da 4 milioni di euro nella Repubblica Dominicana.

Luca Del Vecchio (24), residente a Londra in una tranquilla via poco distante da Harrods e Hyde Park, ha costituito lo scorso anno nel Granducato la sua holding Lufin. E nella gestione è entrato Roy Smaila (26), figlio del popolarissimo showman, oltre al solito Carniello. Cosa vogliano fare insieme i due giovani rampolli non è ancora chiaro, ma qualcosa si muove: un mese fa il capitale è stato aumentato da 200mila a 700mila euro. I soldi li mette Luca, Roy amministra. Invece non ha appendici societarie Clemente (21 anni), fratello di Luca: entrambi sono figli di Leonardo e Sabina Grossi.
Resta il «ramo» Zampillo, l’ultima moglie (risposata nel 2010) del fondatore. Del figlio Leonardo Maria Del Vecchio (30) si sa tutto comprese le ultime mosse nell’editoria con l’acquisto del 30% de Il Giornale. Investe attraverso il suo family office Lmdv Capital le cui partecipazioni hanno un valore di circa un miliardo. Rocco Basilico, nato dal matrimonio tra Nicoletta Zampillo e Paolo Basilico, ha costituito a gennaio 2025, la holding lussemburghese Rbh che per ora è una scatola vuota. È tra l’altro proprietario di una villa da 7 milioni a Malibu e ha la residenza a un’oretta di strada in un’altra villa più «modesta» (3 camere, 4 bagni, 4-5 milioni di valore) sulle colline di Hollywood. Nicoletta Zampillo, secondo indiscrezioni, avrebbe acquistato di recente un superyacht Baglietto da 52 metri che ha chiamato Moneikos. È lo stesso nome dell’imbarcazione storica di Leonardo Del Vecchio, venduta dagli otto eredi un anno fa.