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 2025  dicembre 28 Domenica calendario

Sindaco preso a bastonate da un uomo incappucciato. È grave, un dito amputato

Le gambe e le braccia fratturate, un dito della mano destra amputato, il volto sfigurato: così, la sera di Santo Stefano, un uomo incappucciato ha ridotto Carmine Siano, 64enne ingegnere, sindaco di Castiglione del Genovesi, in provincia di Salerno. Un’aggressione brutale quanto misteriosa, un rompicapo al quale i carabinieri ora cercano di dare una soluzione.
«Non l’ho visto, mi ha colpito ed è scappato»: è tutto quello che Siano, ricoverato in gravi condizioni nell’ospedale «Ruggi d’Aragona» di Salerno, è riuscito a dire agli investigatori. Il primo cittadino del piccolo centro – nemmeno 1.300 abitanti – era appena uscito di casa, intorno alle 20.30, per assistere ad una recita natalizia all’interno del centro polivalente del Comune; lì, però, non è mai arrivato. Neanche 50 metri di cammino, in via provinciale Madonnelle, e l’incappucciato, che impugnava un bastone o forse una spranga, lo ha aggredito, accanendosi su di lui con un’incredibile ferocia: lo ha colpito più volte alla testa, alle braccia e alle gambe. Preoccupati per il ritardo, due consiglieri comunali hanno raggiunto a piedi la casa del sindaco, trovandolo riverso sull’asfalto.
Siano è stato trasportato in ambulanza all’ospedale. Le radiografie hanno evidenziato fratture multiple agli arti superiori e inferiori, una profonda ferita alla tempia sinistra e lacerazioni sul corpo, in particolare sul viso. Nel corso della notte il sindaco è stato sottoposto ad un intervento per l’amputazione di un dito della mano destra (intervento necessario per evitare una pericolosa necrosi) e successivamente ad un intervento ricostruttivo dell’orecchio sinistro. Le sue condizioni attuali non sono tali da far pensare ad un imminente pericolo di vita, ma i tempi di recupero saranno lunghi.
I carabinieri intanto provano a identificare l’aggressore e fanno appello agli abitanti del borgo. Intanto sono al vaglio tutti gli elementi: il racconto dei soccorritori e dei residenti negli edifici che si affacciano sulla strada, le immagini delle videocamere di sicurezza presenti in zona. Sul movente, al momento, l’unica pista che non convince è quella della rapina finita male. L’ipotesi al momento più accreditata è piuttosto quella di un’azione premeditata per un rancore, forse collegato all’attività amministrativa del sindaco.
Sotto choc la comunità del piccolo centro, che si è stretta alla famiglia del primo cittadino: a Castiglione del Genovese l’ultimo fatto di cronaca nera risale a una quindicina di anni fa, quando un uomo fu accoltellato alla gola durante una lite per motivi di vicinato. Decine i messaggi di solidarietà e vicinanza da parte delle istituzioni. «Atto di violenza inaccettabile: conferma la necessità di tenere alta l’attenzione su chi ogni giorno governa il territorio»: così su X il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, presidente nazionale dell’Anci. «Episodi come questo si stanno purtroppo ripetendo con crescente frequenza e non possono essere sottovalutati», scrive Francesco Morra, presidente di Anci Campania. Esprime solidarietà e vicinanza anche il presidente della Regione Campania, Roberto Fico. «Un fatto gravissimo che non può e non deve essere preso sottogamba» per la senatrice Anna Bilotti (M5S). Condanna fermamente il gravissimo episodio il prefetto di Salerno, Francesco Esposito.