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 2025  dicembre 27 Sabato calendario

Quanto è stata attendibile Meloni nel 2025? Il 70% delle sue dichiarazioni è risultato impreciso

Centonovanta dichiarazioni nel 2025. Che portano a quasi 400 le affermazioni della premier e leader di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni, sottoposte a fact-checking dall’inizio del suo mandato alla guida del governo. È il bilancio sull’attendibilità della presidente del Consiglio fatto da Pagella Politica: meno di un terzo delle sue dichiarazioni verificate quest’anno è risultato pienamente attendibile.
Le dichiarazioni analizzate sono state divise in: attendibili, ossia quelle corrette o con lievi omissioni; imprecise che contengono errori o tralasciano dettagli rilevanti; e, infine, quelle poco o per nulla attendibili che sono in gran parte o del tutto scorrette.
Le dichiarazioni attendibili sono state 59, pari al 31,1 per cento del totale. Quelle imprecise sono state 66, il 34,7 per cento, mentre 65, cioè il 34,2 per cento, sono risultate “poco o per nulla attendibili”. In sintesi, quasi il 70 per cento delle dichiarazioni di Giorgia Meloni verificate da Pagella Politica presenta imprecisioni o problemi più seri di attendibilità.
L’analisi consente di capire come e quanto spesso, nelle dichiarazioni più rilevanti emergano errori, imprecisioni o ricostruzioni fuorvianti dei fatti. E i risultati del 2025 sono sostanzialmente in linea con quelli dell’anno scorso, riporta pagella Politica, e con l’andamento registrato nelle dichiarazioni di Meloni nei primi anni alla guida del governo.
Nel corso del 2025 la premier è risultata più attendibile nei contesti istituzionali, come i discorsi ufficiali e gli interventi in Parlamento, dove le affermazioni sono in genere più misurate ma dove sono, comunque, emersi errori e imprecisioni.
Il livello di accuratezza peggiora durante eventi di partito e nelle interviste. In questi contesti, le sue parole sono più spesso enfatizzate e orientate a valorizzare l’azione del governo, con ricostruzioni dei fatti talvolta parziali o non pienamente supportate dai dati disponibili.
Nel tempo, nelle dichiarazioni di Meloni si sono consolidati alcuni filoni ricorrenti usati per ribadire i presunti successi del governo su diversi fronti, come i risultati sul fronte del mercato del lavoro o della realizzazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr). Nel 2025, a questi temi si è affiancato anche il riferimento alla politica estera e alla situazione in Medio Oriente, ambito in cui alcune frasi della premier sono risultate sovrastimate o formulate in modo non del tutto aderente ai fatti, sempre come riporta l’analisi fatta da Pagella Politica.