Corriere della Sera, 24 dicembre 2025
Sgarbi: «Basta illazioni, sto bene: l’ha capito anche la giudice. Invitare mia figlia a Natale? Le feste non mi piacciono»
Vittorio Sgarbi, che regalo vorrebbe per Natale?
«Essere lasciato in pace».
Non sarà che adesso ci ripensa? Quello del tribunale civile è un discreto assist per uno scapolo: nozze congelate in attesa di perizia.
«Non mi sembra questo il punto più rilevante di quanto deliberato dalla giudice Paola Scorza. Tra l’altro sia io che Sabrina (Sabrina Colle, la sua fidanzata dal 1998, ndr) comunicammo già durante l’udienza del 28 ottobre, è verbalizzata, la nostra volontà di rinviarle ad altro momento. Direi che è bene concentrarsi su altri aspetti, dato che sconfessano quasi completamente la linea della controparte».
Evelina, sua figlia...
«Nessuno potrà più permettersi di sostenere illazioni calunniose né sul mio reale stato di salute né sulla liceità dei comportamenti di chi mi sta vicino».
Il «cerchio tragico» che secondo Evelina la circonda. Le dispiace doversi sottoporre a una perizia? Che ne pensa Sabrina Colle?
«Avrei preferito una soddisfazione totale, ma confido che possa arrivare quando la giudice emetterà il suo parere definitivo. Sabrina è irritata dalle continue manipolazioni della verità a mezzo stampa».
E infatti ha già annunciato che farà causa a sua figlia e ad alcune tv.Comunque il tribunale ieri ha stabilito che lei non ha bisogno di un amministratore di sostegno come chiedeva Evelina.È già un primo passo.
«In realtà sono 3 passi in avanti».
Ma perché occorrerà una perizia per dare il via libera alla gestione straordinaria del suo patrimonio e dei suoi diritti personalissimi? Che ne dice il suo legale, Ugo Ruffolo?
«Forse perché la giudice Scorza vuole condividere la sua impressione già del tutto positiva sulle mie condizioni con la valutazione di un perito specialista. Ci sarà da capire cosa si intenda per gestione straordinaria. Attendiamo precisazioni a riguardo».
Il testamento?
Davanti a questa prospettiva preferisco toccarmi le parti basse: porterà bene a tutti
Forse, dopo la forte depressione di cui ha sofferto all’inizio dell’anno, il tribunale vuole accertare la sua piena lucidità. Inviterà sua figlia Evelina al matrimonio, quando sarà?
«La mia lucidità mentale si misura anche dal fatto che non prendo sul serio domande simili».
Sua figlia, però, dice che sarà un Natale triste perché è convinta che suo padre non stia ancora bene. Può invitarla al cenone, se crede.
«Evelina non dovrebbe preoccuparsi del mio stato mentale più di quanto non dovrebbe fare per il suo. E poi a me le feste di fine anno non sono mai piaciute e non farò certo eccezione questa volta. Evelina è stata invitata fin troppe volte a visitarmi a casa, anche davanti alla giudice. Non credo che rinnovare l’invito oggi possa conseguire alcun effetto».
Ma avete deciso, lei e Sabrina, dove vi sposerete? Venezia, Arpino, altrove...
«Sono questioni di una futilità assoluta, ognuno è libero di inventarsi al riguardo qualsiasi fesseria possibile, così com’è stato fatto finora».
Ma ci vorrà la perizia anche per continuare a fare il sindaco di Arpino? Nessuna intenzione di dimettersi?
«Sono valutazioni che farò a tempo debito, non adesso, cercando di condividere ogni mia decisione con l’amministrazione comunale».
Il suo ultimo libro, “Il cielo più vicino”, è tra i più venduti sugli scaffali di Natale.
«Ne sono molto contento, sento forte la vicinanza dei miei lettori, voglio ringraziarli pubblicamente per questo».
Nel suo testamento ci sarà posto anche per Evelina?
«Mi perdonerete se preferisco toccarmi le parti basse davanti a questa prospettiva. Porta bene anche per gli auguri di buone feste che estendo a tutti».