lastampa.it, 23 dicembre 2025
Da Mosca ordine di arresto per lo scacchista Garry Kasparov: è accusato di terrorismo
Campione di scacchi conosciuto in tutto il mondo e, per la Russia, anche terrorista. E deve andare in galera. Il tribunale di Zamoskvoretsky di Mosca ha ordinato l’arresto in contumacia dello scacchista e attivista politico Garry Kasparov, con l’accusa di apologia del terrorismo. Per le autorità russe era ricercato dal 2024. «Il tribunale ha ordinato l’arresto in contumacia di Kasparov per due mesi dalla data della sua detenzione in Russia o l’estradizione in Russia», fa sapere lo stesso tribunale, secondo quanto riportato dall’agenzia Tass. Il 22 dicembre al tribunale moscovita era stata depositata la richiesta di arresto in contumacia. «Status attuale: concesso il 22 dicembre 2025», si legge nella scheda relativa al caso sul sito web dei tribunali di giurisdizione generale di Mosca. La decisione entrerà in vigore il 26 dicembre, riferisce l’emittente Rt.
Garri Kimovic Kasparov, origini azere, è uno dei grandi maestri di scacchi più conosciuti al mondo. Fu campione del mondo dal 1985 al 2000 e fu il più giovane ad aver conquistato il titolo, visto che lo è diventato a meno di 23 anni. Una volta ritirato dalla disciplina scacchistica, è diventato un attivista politico. E milita nell’opposizione a Putin. Per questo ha dovuto scegliere, nel 2013, di lasciare la Russia e ha vissuto a New York. Poi ha ricevuto la cittadinanza croata.
Anche dall’estero, Kasparov ha continuato il suo impegno politico e non ha mai risparmiato critiche a Putin. Lo ha definito «dittatore» e ha detto che «va fermato». Ha da sempre sostenuto l’Ucraina, dopo l’invasione russa e si è speso contro la dittatura del nuovo zar. Fu arrestato a Mosca, durante un corteo di opposizione, già nel 2007, ma in quella occasione fu liberato a seguito del pagamento di una multa.