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 2025  dicembre 22 Lunedì calendario

Multe per sosta selvaggia "Cerbero" non perdona: ottocentomila in 11 mesi

Il 2025 è l’anno record per la lotta alla sosta selvaggia nelle strade della Capitale. Secondo i dati ufficiali della polizia locale, infatti, già al 30 novembre le multe staccate per le varie violazioni alle norme sul parcheggio hanno toccato quota 804 mila. Superando già, con un mese di anticipo, le 800 mila verbali elevati per questo motivo in tutto il 2024. Tra queste contravvenzioni il numero più alto è prevedibilmente quello dovuto al mancato rispetto della segnaletica di divieto di sosta e fermata, seguito dal parcheggio su marciapiede, sulle corsie riservate ai mezzi pubblici, in area pedonale, su spartitraffico e in doppia fila: tutte queste tipologie hanno già registrato un aumento rispetto allo scorso anno. Si tratta proprio di quel tipo di comportamenti scorretti che rendono il traffico cittadino ancora più difficile da affrontare, soprattutto nelle ore di punta. Complessivamente, da inizio anno e al 30 novembre, la polizia locale ha eseguito più di quattro milioni di controlli sull’osservanza del codice della strada, rispetto ai tre milioni e 900 mila dell’intero 2024. Con un incremento del 5 per cento, fino all’inizio di dicembre, rispetto all’anno passato.
La svolta contro la sosta selvaggia è stata decisa dal Campidoglio non solo per questioni di traffico, ma anche per la sicurezza dei quartieri: troppo spesso le auto parcheggiate male intralciano persino i mezzi di soccorso (oltre a quelli del trasporto pubblico). Ma è anche una risposta ai troppi comportamenti scorretti degli automobilisti, che rendono il traffico ancor più caotico, soprattutto nelle aree centrali della Città eterna. In particolare sono le vetture in doppia fila a “restringere” ulteriormente le carreggiate delle strade più affollate. Per non parlare dei tanti camioncini che, soprattutto con l’esplosione del commercio elettronico, percorrono l’Urbe in lungo e in largo per le loro consegne, spesso fermi proprio in mezzo alla strada, peggiorando ulteriormente la circolazione. L’aumento delle contravvenzioni è dovuto anche all’introduzione di “Cerbero": il nuovo sistema, installato sulle auto di pattuglia della polizia locale di Roma, che funziona con l’intelligenza artificiale e consiste in una telecamera in grado di rilevare infrazioni e irregolarità in tempo reale e di trasmetterle sui tablet a disposizione dei vigili urbani, incaricati poi di elevare le multe. Cerbero è stato installato lo scorso dicembre su venti automobili della polizia locale, dopo una fase di sperimentazione.
Per irregolarità nella sosta sono previste multe dai 25 ai 100 euro per moto e ciclomotori, dai 45 ai 173 per gli altri veicoli, come le automobili. A contribuire alla repressione delle infrazioni legate alla sosta c’è anche il nuovo servizio di carri attrezzi, rivolto proprio a sanzionare gli automobilisti che lasciano la propria vettura parcheggiata in doppia fila, sulle strisce pedonali o nei posti riservati ai diversamente abili. Con un incasso stimato in poco meno di sette milioni annui per le tariffe di rimozione e custodia dei veicoli rimossi, che vengono addebitate ai trasgressori insieme alle multe. Il nuovo appalto prevede l’utilizzo di 40 carri attrezzi nelle ore di maggiore traffico cittadino (dalle 9,30 alle 12,30 e dalle 15,30 alle 19,30), con numeri decrescenti fino a un minimo di cinque mezzi nella fascia notturna, da mezzanotte alle sei.