ilmessaggero.it, 19 dicembre 2025
L’Intellingence pakistana arresta un importante membro dell’Isis-K. Onu: «Sventati diversi attacchi terroristici pianificati»
L’Intellingence pakistana comunica di aver arrestato Sultan Aziz Azzam, portavoce dello Stato Islamico del Khorasan (Isis-K) e fondatore della sua ala mediatica, la Fondazione Al-Azaim, in un’operazione condotta vicino al confine tra Pakistan e Afghanistan. Secondo l’Associated Press of Pakistan (App), l’arresto è avvenuto diversi mesi fa, ma è stato reso noto solo di recente a causa di questioni operative delicate.
Fonti della sicurezza hanno riferito all’App che la detenzione ha portato a una significativa interruzione delle reti mediatiche, di reclutamento e di propaganda dell’Isis-K, aggiungendo che «in seguito all’arresto di Aziz Azzam, le attività mediatiche del gruppo sono state di fatto sospese». Secondo il rapporto, le autorità pakistane hanno intensificato le operazioni antiterrorismo contro l’Isis-K negli ultimi mesi, provocando diversi arresti di alto profilo. Tra questi, lo scorso giugno è stato arrestato anche il capo dell’Isis-K, Abu Yasir al-Turki, che assieme a Aziz Azzam era visto come figura chiave nella struttura operativa e ideologica del gruppo.
Nel frattempo, il 16° rapporto del Team di Supporto Analitico e Monitoraggio delle Sanzioni delle Nazioni Unite ha rilevato che le azioni del Pakistan hanno indebolito la capacità organizzativa dell’Isis-K a livello globale. Secondo il rapporto delle Nazioni Unite, attraverso questa operazione sono stati sventati diversi attacchi terroristici pianificati, il numero di militanti attivi è diminuito e la capacità dell’Isis-K di proiettare influenza attraverso la propaganda è stata gravemente ridotta.