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 2025  dicembre 18 Giovedì calendario

Francia, condannato all’ergastolo il “dottor Morte”: aveva avvelenato 30 pazienti

Èstato condannato all’ergastolo nel processo di primo grado in Francia Frédéric Péchier, il medico anestesista di 53 anni accusato di aver consapevolmente avvelenato 30 pazienti, di età compresa tra i 4 e gli 89 anni, 12 dei quali sono morti, tra il 2008 e il 2017 in due cliniche private di Besançon.
La condanna alla massima pena era stata richiesta nei giorni scorsi dall’avvocato generale della corte, Christine de Curraize, che ha definito l’imputato un “serial killer”. Per lei, Péchier è “l’unico che può aver commesso gli avvelenamenti”.
Dopo il pronunciamento della sentenza, Péchier ha comunicato l’intenzione di ricorrere in appello. Péchier si è sempre proclamato innocente, nonostante l’accusa parli di “prove schiaccianti” a suo carico.
L’anestesista è accusato di “aver avvelenato pazienti sani, per danneggiare colleghi con cui era in conflitto” e poi dimostrare le sue capacità di rianimatore, aveva osservato il procuratore della Repubblica allora di stanza a Besançon, Etienne Manteaux.
Inoltre secondo l’accusa, il medico avrebbe contaminato sacche per flebo con potassio, anestetici locali, adrenalina o anche eparina, per provocare arresti cardiaci o emorragie in pazienti presi in carico dai colleghi.
L’imputato, severo e inflessibile durante gli interrogatori, si è commosso il 5 dicembre, evocando il suo tentativo di suicidio nel 2021, quando, ubriaco, si è gettato dalla finestra mentre viveva a casa dei genitori.
Nel processo durato tre mesi e mezzo c’è stata anche la testimonianza toccante di diverse vittime o dei loro familiari, tra cui quella di un adolescente che aveva solo quattro anni quando è sopravvissuto a un avvelenamento.