corriere.it, 18 dicembre 2025
Caso Adinolfi, riprendono gli scavi alla Casa del Jazz dopo la pausa. Trovato nel cunicolo un ingresso murato
Dopo alcune settimane di pausa sono ripresi gli scavi nella Casa del Jazz in viale di Porta Ardeatina, a Roma, nella villa che nel 1995 è stata sequestrata al boss della Banda della Magliana Enrico Nicoletti e dove non si esclude possono trovarsi i resti del giudice Paolo Adinolfi scomparso in circostanze misteriose l’anno precedente.
Nella mattinata di giovedì gli operai, incaricati dall’ex giudice Guglielmo Muntoni, ora presidente dell’osservatorio sulla criminalità finanziaria della Camera di Commercio di Roma, presente sul posto insieme con Lorenzo Adinolfi, figlio del magistrato scomparso, sono tornati a scavare in quello che dovrebbe essere il cunicolo che era stato individuato già a novembre durante alcuni sondaggi.
In particolare sarebbe stato trovato un accesso murato e per questo motivo poi i lavori sono stati di nuovo interrotti. Una pattuglia dei carabinieri ha presidiato l’ingresso della Casa del Jazz fino alla tarda mattinata. Nei prossimi giorni dovrebbero proseguire le operazioni sempre con altri accertamenti nei sotterranei per capire poi come intervenire di nuovo e accedere alla galleria dove non si esclude possano trovarsi anche documenti e riscontri dell’attività del cassiere della Magliana attivo fra gli anni ‘80-90.