ilmessaggero.it, 17 dicembre 2025
Bambino di 7 anni riceve una cartella esattoriale di 449 euro. «È del 2017, lui non era neanche nato»
A casa è arrivata una cartella esattoriale, che contestava un mancato pagamento Irpef del 2017, con relativi 449,50 euro da saldare all’Agenzia delle Entrate. Peccato che fosse destinata a un bambino di soli 7 anni, che all’epoca non era neanche nato: la cifra, inoltre, risulterebbe prescritta. La vicenda arriva da Salerno, come racconta il Corriere del Mezzogiorno.
Inizialmente, il padre del bambino ha pensato potesse trattarsi di un caso di omonimia, o di un disguido formale. Sull’avviso di pagamento risultavano però proprio i dati anagrafici del bambino. L’uomo si è quindi rivolto all’Associazione Italia Roma, secondo cui si tratta di un’anomalia grave nei controlli preventivi. La famiglia presenterà ricorso. Come sostengono i legali, l’atto risulterebbe privo di fondamento giuridico e destinato all’annullamento, in quanto il minore non può essere considerato soggetto fiscalmente responsabile.
In parallelo è arrivata una segnalazione degli avvocati tributaristi dell’Uncat in merito a sentenze tributarie e circolari inesistenti citate nelle motivazioni di atti di accertamento fiscale, probabilmente a causa dell’«utilizzo improprio di sistemi di Intelligenza artificiale». Gli avvocati tributaristi chiedono alle autorità di riferimento, Mef e Agenzia delle Entrate, «se questi esiti sono dovuti a utilizzo di sistemi progettati all’interno dell’amministrazione fiscale; o se sono ’utilizzi personali’ da parte di funzionari dell’AdE». Evenienze «entrambe gravi, che sollecitano specifiche attività di governance e vigilanza atte ad evitare l’avverarsi di altre ipotesi». L’Uncat auspica «fortemente» che l’applicazione del codice di condotta sull’utilizzo dell’intelligenza artificiale annunciato dal direttore dell’Agenzia delle Entrate Vincenzo Carbone, «possa contenere usi impropri dell’AI ed imponga un rigoroso e costante controllo delle motivazioni degli atti da parte dei funzionari e dirigenti» dell’Agenzia.