Il Messaggero, 17 dicembre 2025
I giovanissimi e il tempo libero: amici e sport (oltre al telefono)
Evviva, i giovani escono, si mescolano, fanno sport (palestra, calcio, pallavolo, scherma), socializzano. Nel tempo libero si ritrovano tra il muretto e il cortile, la villa e il parchetto sotto casa. Emerge da nuovi dati Istat secondo cui per gli 11-19enni italiani il tempo libero è fatto soprattutto di relazioni: il 72,5% vede gli amici almeno qualche volta a settimana e il 21,4% tutti i giorni. Ancora, meraviglioso, i ragazzi si incontrano di più: il 26,2% quotidianamente contro il 16,4% delle ragazze; a distanza, invece, prevalgono le ragazze: oltre la metà interagisce via telefono/web contro il 43,2% dei maschi. Scende da Nord a Sud la “distanza” tra amici: nel Mezzogiorno i contatti quotidiani salgono al 26,1% (nel Centro-Nord sotto il 20%). Lo sport resta un pilastro: oltre il 60% pratica attività fuori scuola (calcio tra i maschi, palestra tra le femmine). Cultura, teatro, cinema, tessono i rapporti.
Nel Mezzogiorno oltre un ragazzo su 4 (26,1%) vede gli amici quotidianamente, una quota che nelle regioni del Centro-Nord non raggiunge il 20%. I giovani stranieri risultano meno assidui: solo il 63,8% li frequenta più volte a settimana, contro il 73,5% dei coetanei italiani. Le differenze di genere sono rilevanti: il 76,9% dei maschi incontra gli amici con cadenza settimanale o quotidiana, contro il 68% delle femmine. Tra i maschi, oltre uno su quattro (26,2%) si incontra quotidianamente, mentre la sporadicità riguarda il 15,1% delle ragazze. Le relazioni più frequenti si riscontrano tra gli 11-13enni, tra i quali il 22,2% incontra gli amici ogni giorno. Nel Mezzogiorno oltre un ragazzo su 4 (26,1%) vede gli amici quotidianamente, quota che nelle regioni del Centro-Nord non raggiunge il 20%. Le dinamiche variano a seconda della cittadinanza: tra i ragazzi cinesi solo il 44,7% incontra gli amici più volte a settimana, mentre percentuali più elevate si registrano tra marocchini (71,9%) e albanesi (70,1%).
Tra gli italiani, il 68,1% afferma di avere soprattutto amici connazionali, mentre il 30,9% indica un gruppo misto. Tra gli stranieri, il 60% dichiara di avere amici sia italiani sia stranieri e il 31,4% frequenta prevalentemente italiani. Il 9,2% riferisce invece di avere relazioni principalmente con ragazzi non italiani. La maggiore chiusura si osserva tra i cinesi, tra i quali il 24,8% frequenta soprattutto coetanei stranieri e solo il 15,4% ha amici italiani. All’opposto, i romeni dichiarano più frequentemente legami con italiani (39,4%), mentre i marocchini mostrano un divario.