Corriere della Sera, 17 dicembre 2025
Il crepuscolo delle lettere e delle cartoline
Quelli appena spediti dai danesi sono stati gli ultimi auguri di Natale della loro vita. Dalla fine dell’anno PostNord, il servizio postale dei Paesi nordici, cesserà la consegna di lettere e cartoline in Danimarca, limitandosi soltanto ai pacchi. In verità le lettere non spariranno del tutto, poiché aziende private continueranno a offrire il servizio. Ma le 1.500 celebri buche di metallo dipinte di rosso di Post-Nord, sparse sul territorio danese, saranno rimosse. Il gruppo, nato nel 2009 dalla fusione delle Poste danesi e svedesi, per ora continuerà a consegnare lettere in Svezia, ma anche lì è solo questione di tempo, tanto più che dal 2000 a oggi il volume di traffico è diminuito del 90%. La Danimarca non rimarrà da sola. Altri Paesi sono pronti a seguirne l’esempio, presagio al crepuscolo della lettera fisica, ultima vittima della tecnologia digitale. Nessuno qui vuol negare l’impatto formidabile e positivo sulle nostre vite della comunicazione in tempo reale, fatta di messaggi ed e-mail. Ma la scomparsa delle lettere, che hanno avuto un ruolo cruciale nel divenire del mondo moderno, deve farci pensare. Fu la necessità di consegnarle che portò alla creazione di collegamenti regolari tra città e villaggi. E furono i maestri di posta i primi, veri distributori di notizie. Per non parlare del ruolo che la lettera ha avuto nella letteratura, da William Shakespeare a Nathaniel Hawthorne. Sarà la stessa cosa per storici e biografi del futuro basarsi su archivi di corrispondenza elettronica, invece che su testi di carta scritti, imperfetti per definizione e probabilmente per questo più veritieri e illuminanti? E potranno mai centinaia di messaggi whatsapp rendere l’emozione di una lettera d’amore o la cortesia e l’eleganza di un biglietto di ringraziamento, auguri o condoglianze scritto a mano? Invece di un requiem, formuliamo la speranza che anche senza servizio postale, qualcuno continui a scriverle le lettere. E poi magari a scannerizzarle.