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 2025  dicembre 17 Mercoledì calendario

La graduatoria degli ordini Deliveroo a Milano

Milano mangia sempre più giapponese. A certificarlo c’è una classifica realizzata da chi con il cibo ci lavora o, meglio ancora, con chi lo cucina e lo serve nel migliore dei modi, 365 giorni l’anno. Parliamo di Deliveroo (azienda dedita per lo più a consegne a domicilio di pranzi e cene) che in occasione del suo decennale in Italia ha scelto di realizzare una graduatoria, fotografando la direzione del gusto dei milanesi. La multinazionale fondata dall’imprenditore anglostatunitense Will Shu tiene in particolare considerazione il capoluogo lombardo in quanto proprio Milano è la città in cui la consegna a casa di piatti pronti è ai massimi livelli in Italia. E dalle scelte di quel laboratorio socio-gastronomico permanente in cui si è trasformata la metropoli meneghina emerge chiaramente come il gusto dei milanesi, almeno in cucina, guardi sempre più a oriente. Basti pensare che è proprio il poke il piatto più ordinato nel 2025, anno in cui le bacchette a tavola stanno via via sempre più soppiantando forchette e coltelli.
Houseki, ristorante giapponese tempio del sushi contemporaneo di via Paolo Lomazzo, nel cuore della Chinatown, guida la classifica confermandosi punto di riferimento per chi cerca qualità, estetica e precisione orientale anche a domicilio. Il sushi, del resto, non è più un vezzo modaiolo: è diventato comfort food urbano, ordinato in ufficio, a casa, persino la domenica sera. E i numeri lo confermano: la cucina giapponese è quella che in proporzione cresce di più, con un balzo di circa il 50% rispetto all’anno scorso. «Siamo felici di ricevere il premio come miglior ristorante della città», dice Wanli Wang di Houseki, «è un riconoscimento che mette in luce il grande impegno che mettiamo per studiare e proporre piatti autentici, che vadano sempre incontro al gusto dei nostri clienti, per un’esperienza sempre più soddisfacente per chi ordina da casa o dall’ufficio».
Subito dietro, al secondo posto, troviamo (vivaddio) un’eccellenza di dolcezza italiana che a Milano corrisponde al nome della gelateria Ice Dream, in zona Crescenzago, seguita nella top 10 da altri tre laboratori del gelato artigianale: in quinta e sesta posizione troviamo la Gelateria Concordia e la particolarissima Gelateria della Musica di via Lodovico il Moro sul Naviglio grande dove i gusti con cui farcire i coni hanno i nomi di grandi musicisti e cantautori. Al nono posto troviamo invece Gelateria LAB. Dati che dimostrano come a Milano il dolce non sia affatto un finale, ma, specie nei torridi orari di pranzo in estate, possa rappresentare una valida alternativa al piatto principale. Un record che dice molto sullo stile di vita cittadino: rapido, goloso e sempre con lo smartphone in mano. Terzo gradino del podio per Cipiace, insegna di cucina italiana con due sedi, una in viale Pasubio, a porta Garibaldi, l’altra in viale di Porta Vittoria. Un marchio che ha saputo adattare i grandi classici al linguaggio del delivery senza perdere la sua identità tricolore e gialla come lo zafferano del risotto alla milanese. Al quarto posto La Porta Rossa, altro esempio di tradizione che regge l’urto della modernità in via Vittor Pisani, vicinissima alla stazione Centrale, celebre per i suoi piatti riconoscibili, le porzioni generose e il comfort garantito. Segno che la cucina italiana, oltre a essere materia da museo, fortunatamente è ancora viva e sa reinventarsi nel confronto con sapori più esotici.
Dal quinto al decimo posto la classifica racconta una Milano varia e golosa che oltre alle già citate gelaterie, vede un altro giapponese, Izu, che conferma il trend e, a chiudere, Little Fish Poke Bowl, ristorante del Suriname in Porta Genova che si prende il titolo di “Miglior performance” grazie alla crescita impressionante degli ordini del suo colorato piatto caratteristico, gustoso ma anche salutare quanto basta a saziare lo stomaco e anche la coscienza. Mentre a farci tornare gaudenti peccatori di gola ci pensa il dato (che ci sta più simpatico) e vede ancora sul podio due eccellenze italiane come la pizza e la piadina romagnola. Ancora regine della tavola persino nella multietnica Milano.