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 2025  dicembre 16 Martedì calendario

Australia, la firma dell’Isis sull’attentato: i killer padre e figlio avevano fatto giuramento

I due attentatori antisemiti di Bondi Beach, il padre 50enne Sajid Akram e il figlio 24enne Naveed, avrebbero prestato giuramento all’Isis prima di compiere la strage di Sydney di domenica 14 dicembre. Ossia nel primo giorno della festa ebraica di Hanukkah, in cui sono state uccise almeno 15 persone e altre 42 sono ricoverate in ospedale, con la vittima più giovane, una bambina di nome Matilda, di soli 10 anni.
Secondo quanto riportato dai media locali, l’agenzia di intelligence australiana avrebbe indagato su Naveed per i suoi legami con il gruppo terrorista dello Stato Islamico. Alti funzionari coinvolti nell’inchiesta hanno riferito all’emittente pubblica Australian Broadcasting Corporation (Abc) che nell’auto dei due uomini sarebbero state trovate due bandiere dell’Isis, mentre perquisiva il veicolo alla ricerca di esplosivi. La polizia del Nuovo Galles del Sud – lo stato di Sydney – non ha ancora confermato la notizia.
Naveed Akram, muratore recentemente rimasto senza lavoro, era stato inserito in una lista di sorveglianza nel luglio 2019 perché sospettato già allora di prepare un attentato. L’Asio, l’agenzia di intelligence australiana, e la polizia locale hanno confermato che l’uomo era “noto” alle autorità, ma non era considerato una minaccia “immediata”, come ha confermato anche il primo ministro Anthony Albanese: “È stato esaminato sulla base delle sue associazioni con altri individui e si è giunti alla valutazione che non vi fosse alcuna indicazione di una minaccia in corso o di un suo coinvolgimento in atti di violenza”.
Il padre Sajid invece, piccolo imprenditore locale, non era nella lista dei sospetti terroristi ed era in possesso di una licenza per detenere sei armi da fuoco. Il 50enne è morto in una sparatoria con la polizia dopo aver fatto fuoco sulla folla di bagnanti per oltre 10 minuti. Il figlio resta ricoverato in ospedale sotto sorveglianza della polizia, che ha perquisito l’abitazione della famiglia a Bonnyrigg, alla periferia occidentale della città, e un Airbnb a Campsie, un altro sobborgo a ovest, dove padre e figlio avrebbero soggiornato nei giorni scorsi. Secondo quanto riferito dai loro familiari, i due avevano detto di essere partiti per un fine settimana dedicato a immersioni subacquee e nuoto. Invece, si sono recati sulla spiaggia più famosa d’Australia, armati di fucili a canna lunga e ordigni artigianali, prima di aprire il fuoco contro centinaia di ebrei riuniti per l’evento “Hanukkah by the Sea”.