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 2025  aprile 24 Giovedì calendario

Biografia di Renée Kathleen Zellweger

Renée Kathleen Zellweger, nata a Katy (Texas, Stati Uniti) il 25 aprile 1969 (56 anni). Attrice (cinema: 37 film; televisione: 2 film e 3 serie). Doppiatrice (cinema: 3 film; televisione: 1 episodio della serie King of the Hill). Produttrice esecutiva (cinema: 2 film; televisione: 1 film e 2 serie). Ha vinto numerosi premi, tra i quali: 2 Oscar (1 come miglior attrice protagonista per Judy e 1 come miglior attrice non protagonista per Ritorno a Cold Mountain. È la settima attrice ad aver vinto una statuetta in entrambe le categorie); 4 Golden Globe (3 come miglior attrice protagonista: Betty Love, Chicago; Judy; 1 come miglior attrice non protagonista: Ritorno a Cold Mountain).
Titoli di testa Dove tiene il suo Golden Globe? «Vicino al letto. Così quando mi sveglio la mattina posso dire “Oh yeah”. E la sera: “Be’ anche questa non è stata una giornata qualsiasi”» [Simona Vigna, Io Donna]
Vita Suo padre è un ingegnere elettronico e meccanico emigrato dalla Svizzera, sua madre una infermiera norvegese di origini Sami • Al liceo entra nella squadra di atletica e fa la cheerleader: ha una forte passione per la scrittura e sogna di fare la giornalista • «A Natale volevo sempre i quaderni a righe più belli, o delle lavagnette su cui scarabocchiare coi colori. Sono sempre riuscita a esprimermi più facilmente per iscritto che a voce, o durante le interviste: amo le parole, la poesia, e mi piace leggere, studiare e imparare. Mi piace comporre canzoni» [Alessandra Venezia, Io Donna] • All’università studia letteratura inglese, ma si iscrive per caso a un corso di recitazione, e per mantenersi va a fare la cameriera: «Ci sono stati giorni duri. Quando cercavo le monetine nelle pieghe del divano, e dovevo scegliere con molta attenzione come spenderle. Ma sono sopravvissuta e, non mi vergogno a raccontarlo, prima di arrivare al successo ho servito a tanti tavoli come cameriera» [Jan Janssen, Chi] • Dopo una serie di piccoli film indipendenti, di spot televisivi arriva il primo ruolo di spessore, una parte nell’horror Non aprite quella porta IV • Ma la svolta definitiva è con la commedia Jerry Maguire. Dimostra un grande talento anche nelle parti drammatiche come in La voce dell’amore, film del 1998, con Meryl Streep, recitando nei panni di una giornalista che si avvicina alla madre, quando viene a conoscenza della sua malattia [Cosmopolitan] • Arriva il nuovo millennio e la fortuita carriera di attrice si avvia ad essere molto di più che un leggero tentativo nel mondo del cinema. Dopo l’esilarante Io, Me & Irene al fianco di Jim Carrey, conquista il pubblico e la critica per la convincente interpretazione nella graffiante commedia Betty Love, che le assegna il Golden Globe come miglior attrice [Elle] • Il suo progetto successivo fa discutere l’Inghilterra: batte per l’ambito ruolo di Bridget Jones attrici come Kate Winslet e Minnie Driver. L’accusano di non avere né l’aspetto né l’accento per calarsi nel ruolo di una single trentenne inglese nevrotica, ossessionata dal peso e dall’eccessivo consumo di alcol e sigarette, perennemente angosciata dai suoi disastrosi rapporti con gli uomini e sempre alla ricerca dell’uomo giusto. Eppure lei mette su 10 chili, lavora con un insegnante di slang e riesce a convincere anche i più accesi fan del libro, amato soprattutto dalle donne. […] «Non è stato facile, vi assicuro, non sapete quanto ho dovuto mangiare, ogni giorno... All’inizio può anche essere divertente, ma dopo una settimana di patate fritte, gelati e torte di cioccolato non ne potevo più, il cibo mi usciva dagli occhi! Dovevo finire ogni sera, prima di andare a letto, con una fetta di pizza e mezzo litro di birra. Eppure ogni volta che andavo a comprare un reggiseno più grande era una soddisfazione! Mi sentivo femminile e sensuale... ora sono di nuovo la Renée di sempre» [Silvia Bizio, Rep] • Il film è un grandissimo successo e la fama le permette di continuare a spaziare tra diversi generi cinematografici senza rimanere confinata in una sola parte ma, al contrario, sperimentando, come fa con Chicago (2002) nel quale recita, canta e balla assieme a Catherine Zeta-Jones. Dopo il film romantico Abbasso l’amore, vince l’Oscar come migliore attrice non protagonista per Ritorno a Cold mountain di Anthony Minghella (2004) nei panni dell’indomabile Ruby. A differenza di molte sue colleghe, però, non è divorata dall’ansia di saltare da un set all’altro tanto è vero che, per una manciata di anni, si prende il tuo tempo scegliendo di partecipare a poche e selezionate pellicole (come Miss Potter del 2006 dedicato all’illustratrice per bambini Beatrix Potter, e Case 39) prima di rindossare i panni di Bridget in Bridget Jones’ baby (2016) accanto, ancora una volta, a Colin Firth e alla new entry Patrick Dempsey. E non solo. Perché la sua interpretazione successiva, quella di Judy Garland in Judy, il biopic del 2019 firmato da Rupert Good che ripercorreva gli ultimi, drammatici anni di una delle attrici più celebri e sfortunate di sempre, le fece fare incetta di premi, tra cui il secondo Oscar della sua carriera [Cosmopolitan] • Nel 2025 recita nel quarto (e ultimo) film della serie di Bridget Jones: Bridget Jones – Un amore di ragazzo.
Amori Dopo un paio d’anni con la sua co-star della Empire Records, Rory Cochrane, passa a Jim Carrey, con cui recita in Io, me e Irene, nel 2000 • Separatisi, la stampa ricama su una sua simpatia per George Clooney, che smentisce • Inizia una relazione con la co-star di Ritorno a Cold Mountain, il virtuoso dei White Stripes Jack White • Nel gennaio 2005, Renée risponde alle chiamate per le donazioni al concerto di beneficenza per le vittime dello tsunami “Concert of Hope” quando incontra il cantante country Kenny Chesney, che si esibirà all’evento. A quanto pare, lui nutriva una cotta per lei da anni. Cinque mesi dopo, si sposano sulla spiaggia, nella casa di lui a St. John: lei in un abito bianco senza spalline di Carolina Herrera, lui con un cappello da cowboy nero. Dopo quattro mesi trascorsi come signora Chesney, Renée fa annullare il matrimonio • Ha una storia di due anni con Bradley Cooper, tra il 2009 e il 2011 • Ha una relazione con il musicista Doyle Bramhall II • Nel 2021 conosce sul set del programma televisivo Celebrity IOU Joyride il suo attuale compagno, Ant Anstead. Attualmente convivono assieme al figlio che lui ha avuto da un precedente matrimonio • Al top della fama il suo cachet si aggirava intorno ai 15 milioni di dollari [Venezia, cit.]
Curiosità Naviga sui social network solamente tramite i profili del compagno Ant Anstead: «guardo solo i video di cani che mi mandano gli amici» […] «Capisco chi ne è dipendente, ma, per quanto mi riguarda, per la mia personalità, è meglio non esserci» [Silvia Bombino, Vanity Fair] • Nel 2015 ripete la sfida dell’ice bucket challenge, ancora a favore della ricerca sulla Sla [Dago] • Per la sua abitudine di afferrare i polsini mentre muove le braccia tende a consumare le maniche di tutti i suoi vestiti [Jonathan Van Meter, Vulture.com] • La sua stilista preferita (nonché sua cara amica) è Caroline Herrera [Washington Post] •Nel 2014 scatena un dibattito pubblico in seguito alla sua apparizione a una sfilata di moda, in cui sembra essersi sottoposta a un pesante intervento di chirurgia estetica. In una lettera pubblica nega e critica la stampa scandalistica, colpevole di enfatizzare in maniera ossessiva l’aspetto fisico femminile [Elvira Serra, Cds] •
Titoli di coda Ha un suo diario personale? «No, mi annoierebbe a morte raccontare di me» [Alessandra Venezia, IoDonna].