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 2025  aprile 26 Sabato calendario

Biografia di Orazio Schillaci

Orazio Schillaci , nato a Roma il 27 aprile 1966 (59 anni). Medico. Politico. Dal 22 ottobre 2022 ministro della Salute nel governo Meloni. Dal 2017 al 2022 presidente dell’Associazione italiana di medicina nucleare e imaging molecolare. Dal 2019 al 2022 rettore dell’università di Roma Tor Vergata.
Titoli di testa «Per il Pronto soccorso, andare a identificare indennità per incentivare i giovani a scegliere medicina d’urgenza, aumentargli lo stipendio, è l’impegno che mi assumo» [Gabanelli e Ravizza, Cds].
Vita «È romano ma con il cuore calabrese: il padre è nato a Reggio Calabria e la madre è originaria di Amantea. I suoi legami con la Calabria sono forti e tanto da far dire che sia un calabrese doc» [Reggio Today] • Si è laureato in Medicina e chirurgia nel 1990 all’università La Sapienza e quattro anni più tardi si è specializzato in Medicina nucleare. Ha inoltre ottenuto una specializzazione in Radiodiagnostica. Schillaci ha portato avanti l’attività di ricerca fino al 2001 all’università de L’Aquila dove lavora come ricercatore dal 1994 al 2001. In quell’anno comincia a lavorare all’Università degli Studi di Roma Tor Vergata, dove ricopre il ruolo di professore associato di medicina nucleare. Fa presto carriera nell’ateneo romano: nel 2007 diventa professore ordinario e nel 2008 ottiene il posto di direttore della scuola di specializzazione in Medicina Nucleare • Dal 2006 al 2009, Schillaci è stato inoltre membro del Consiglio superiore di sanità. Nel 2009 si specializza in radiodiagnostica. Negli anni successivi è diventato prima vicepreside e poi preside della facoltà di Medicina e chirurgia dell’università di Roma Tor Vergata. Dal 2019 è diventato il rettore dell’ateneo • «Durante il suo mandato in rettorato ha deciso di puntare sulla qualità e l’internazionalizzazione della ricerca, anche industriale. Secondo la classifica World University Ranking, stilata ogni anno dal Times, l’università di Tor Vergata si è posizionata tra i primi 350 atenei più prestigiosi al mondo. In Italia ha conquistato la settima posizione su 51» [Dagospia] • Nella sua carriera accademica si contano oltre 220 pubblicazioni, con più di 4700 citazioni • «Che cos’è per lei la ricerca scientifica? “È stata una grande passione che ho avuto sin da piccolo. Mi ricordo che nei primi anni della mia vita quando mi chiedevano cosa volessi fare da grande rispondevo ‘lo scienziato’”» [Raffaella Cesaroni, Sky] • Il 21 ottobre 2022, quando viene nominato ministro della Salute dalla premier Giorgia Meloni, si dimette da rettore. Nel panorama politico dei partiti è considerato indipendente di destra. Al Governo prende il posto di Roberto Speranza. In ambito sanitario, si è sempre battuto per fronteggiare la pandemia da Covid 19 con tutti gli strumenti a disposizione. Difendendo, e ritenendo essenziale in quegli anni difficili, l’uso delle mascherine • È un tecnico e durante la pandemia era stato anche consigliere del ministro alla Salute Speranza nel comitato per il Covid • «È un tecnico scelto da Fratelli d’Italia senza appartenenze politiche note, che gode di stima trasversale ma chissà se avrà il peso, il mandato e soprattutto i soldi per frenare il declino del Ssn e la galoppante privatizzazione delle cure. Speranza, in parte anche prima del Covid con il Conte-1, qualche miliardo in più l’ha ottenuto» [Mantovani, Fatto] • «Il primo caffè alla buvette del Senato il neo ministro della Salute lo prende nel giorno in cui impazzano le polemiche sul passaggio che Giorgia Meloni ha dedicato alla gestione del Covid (la “più restrittiva” e che ha “avuto i dati peggiori in termini di mortalità e contagi”, accusa la premier) e sull’auspicio di una commissione d’inchiesta che indaghi su quella gestione in cui c’era chi “non si risparmiava in corsia” e “chi faceva affari milionari”. Parole definite da Enrico Letta “da brividi”» [Piccolillo, Cds] • «Bassetti (il virologo che sembrava essere papabile per il posto di ministro, ndr) valuta molto positivamente la scelta di Orazio Schillaci alla guida del ministero della Salute: “È l’uomo giusto al posto giusto, farà bene”. E lo invita ad intervenire sul conteggio dei decessi causati dal virus, che “non è veritiero”» [Martini, Sta] • Dal 30 ottobre 2022 il bollettino Covid da giornaliero diventa settimanale • Mentre si apre il fronte delle Regioni in rivolta contro il ritorno di medici e infermieri no vax in corsia, il ministro scarica la patata bollente su Asl e ospedali. «Ho letto di polemiche su quello che i 4mila medici reintegrati andranno a fare, ma questo saranno le singole direzioni sanitarie a deciderlo», ha detto dai microfoni di Corriere Tv • Nel settembre 2023 viene coinvolto, dal quotidiano Il Manifesto, in un caso di presunta cattiva condotta scientifica: in otto articoli pubblicati da Schillaci con altri autori tra il 2018 e il 2022 vengono identificate immagini duplicate che avrebbero dovuto rappresentare cellule di diversi pazienti. Un ricercatore collaboratore delle ricerche ha dichiarato all’Ansa di essere stato il responsabile degli errori • «Applicare anche ai medici un maxi sconto fiscale sui redditi come quello già sperimentato per il rientro dei cervelli in Italia. L’idea del ministro della Salute Orazio Schillaci emerge a fronte della fuga all’estero di quasi 40mila camici bianchi che hanno lasciato l’Italia negli ultimi 5 anni per andare a cercare migliori e meglio remunerate occasioni professionali all’estero» [Di Gregorio, Qui Finanza] • Le regioni protestano per le nuove norme sulla farmaceutica, introdotte con la finanziaria: «La Commissione salute della Conferenza delle Regioni prepara anche una lettera di protesta per il ministro Orazio Schillaci. Il nuovo sistema aumenta la remunerazione alle farmacie, favorite (insieme all’industria) anche dal meccanismo di distribuzione di alcuni medicinali che non saranno più comprati dalle Asl a prezzo calmierato» [Bocci, Rep 7-5-24] • Il decreto legge “taglia liste d’attesa” viene declassato al rango di disegno di legge, non diventa attuativo ma proposta destinata a divenire legge nei tempi di approvazione parlamentare dei ddl • È combattivo Orazio Schillaci, ministro della Salute, il giorno dopo il varo del decreto legge e del disegno di legge che promettono di abbattere la piaga delle piaghe della nostra sanità pubblica. Possibilità di andare gratis dal privato quando la fila nel pubblico è troppo lunga, visite e accertamenti anche nei week end, innalzamento del tetto di spesa per il personale, straordinari dei medici detassati. Ma dove sono i soldi nel decreto? «Tanto per cominciare per gli straordinari ci sono 250 milioni di copertura, vidimata dal Mef. Per il resto posso farle una lunga lista di soldi già assegnati alle Regioni, vincolati all’abbattimento delle liste di attesa. Di quelli stanziati nel 2022 ci sono 100 milioni ancora non spesi» [Marro, Cds] • «Circa mezzo milione di italiani ogni anno intraprendono quelli che un tempo si chiamavano, con una brutta espressione, viaggi della speranza. […] Orazio Schillaci, ha spiegato come “L’Autonomia differenziata già esiste in sanità. Le Regioni hanno grande Autonomia, in questo settore cambierà poco. Ma può essere uno stimolo per migliorare per chi, magari, non è stato particolarmente performante negli ultimi anni”» [Bocci, Rep] • «Per un italiano su tre l’acqua del rubinetto non è buona, farebbe venire i calcoli e deve essere “purificata” prima di essere bevuta. Invece è vero il contrario. Lo testimonia il primo Rapporto elaborato dal Centro nazionale per la sicurezza delle acque (Censia) dell’Istituto superiore della sanità (…) Lo garantisce il ministro della Salute: “L’acqua nelle case degli italiani, destinata al consumo, è sostenibile e sicura”». [Salemi, Avvenire] • «Di infermieri sicuramente ne mancano ancora di più, circa 70 mila dicono le stime del loro ordine, ma una cosa è sicura: senza medici che visitano, refertano, eseguono tac, risonanze e altri accertamenti complessi abbattere le liste d’attesa resta un’utopia. Lo sa bene il ministro della Salute, che proprio oggi andrà a battere cassa al collega dell’Economia Giorgetti, chiedendogli almeno un miliardo in più per detassare gli stipendi e assumere. Due modi per arginare la grande fuga di 6.000 giovani l’anno dalle scuole di specializzazione e di altri 4.000 che si sono addirittura licenziati nel 2023 per andare all’estero o approdare al privato, che paga più o meno uguale del pubblico ma senza imporre turni di lavoro massacranti» [Russo, Sta] • Cannabis light: «I giudici del tribunale amministrativo del Lazio sospendono il decreto ministeriale firmato da Schillaci ed entrato in vigore il 5 agosto 2024, che aggiornava le tabelle delle sostanze psicotrope e stupefacenti inserendovi i prodotti a base di Cbd, il cannabidiolo, per uso orale estratti dalla Cannabis. L’olio di Cbd solo presso le farmacie e solo con la prescrizione medica. Una molecola contenuta nella pianta ma non psicotropa e che non crea dipendenza veniva insomma equiparata alle sostanze stupefacenti a rischio abuso. Il Tar del Lazio però ha dato ragione, di nuovo, agli Imprenditori della canapa Italia (Ici) che avevano presentato a fine agosto un ricorso contro il decreto Schillaci» [Dagospia] • «Dopo le ripetute aggressioni all’ospedale di Foggia il ministro ha proposto l’introduzione “dell’arresto in flagranza di reato, anche differito”. Ovvero l’aggressore potrà essere arrestato anche nelle 48 ore successive» [Anteprima] • «Niente farmaci gratuiti, nelle Regioni meridionali e nel Lazio, contro la bronchiolite, malattia che colpisce i neonati e può avere conseguenze gravissime. La circolare inviata mercoledì sera dal ministero della Salute ai dirigenti regionali della sanità manda nel panico i pediatri che si stavano attrezzando per la campagna vaccinale, che in Italia dovrebbe coinvolgere poco meno di 400 mila bambini fino al primo anno di età […] Non rientrando nelle prestazioni erogabili nei livelli essenziali di assistenza, il prezioso medicinale non può essere fornito dallo Stato alle Regioni che in passato hanno sforato […] Il farmaco sarà disponibile in Italia dal 27 ottobre e potrà consentire, in prospettiva, anche un risparmio: una fiala costa 230 euro mentre un giorno di ricovero in Terapia intensiva neonatale ha un costo di 1.500. […] Schifani chiama il ministro della Salute, Orazio Schillaci: “Mi ha assicurato una marcia indietro nel giro di 24 ore”. E così succede» [Rep] • Bilanci: «Ministro, giorni fa ha parlato di un incremento del fondo sanitario di 4 miliardi. Alla fine sono solo 2,4, non è deluso dalla manovra? “Bisogna fare i conti con quello che c’è, seriamente. Per il 2026 avremo maggiori stanziamenti, cioè 5,1 miliardi in più”» […]. Prima della manovra ha annunciato un piano assunzioni per il 2025. “Avevo parlato di piano pluriennale. Del resto, le Regioni ci devono ancora mandare il loro di piano triennale di assunzioni previsto dal decreto sulle liste di attesa. Ci devono ancora dire di quante risorse hanno bisogno” [...]. La manovra pensata per i professionisti evidentemente non è stata efficace, visto che medici e infermieri scioperano. Come mai? “Quest’anno c’è stato un grande impegno del governo sul cuneo fiscale, che si prende 17,3 miliardi. Come ha detto il ministro Giorgetti, il resto è stato dato alla sanità. Dobbiamo prendere nuovi medici e infermieri e anche pagare meglio. Lo faremo in un piano pluriennale. Comunque, alcune novità ci sono già. Gli infermieri avranno una nuova indennità di specificità”» [Bocci, Rep] • «Un’analisi della Fondazione Gimbe: le risorse stanziate non consentiranno di mettere in pratica il piano straordinario di assunzioni di medici e infermieri di cui avrebbe bisogno il Ssn e che il ministro Orazio Schillaci aveva promesso» [Lo Torto] • Sulle nomine effettuate: «Parenti, partner, colleghi accademici e di partito: l’attacco del centrodestra al dicastero che gestisce il tesoro della spesa sanitaria. «Colleghi, familiari, compagni di partito. Anche al ministero della Salute di Orazio Schillaci l’amichettismo è di casa. Ad aprire il catalogo dei legami – di carriera, di comune militanza politica e in alcuni casi persino di parentela – c’è Marco Mattei […] promosso capo di gabinetto dopo essere entrato nella segreteria tecnica del ministro direttamente dalla Asl Roma 6 dove era tornato dopo essere stato per qualche mese direttore sanitario del Policlinico Tor Vergata (di cui Schillaci è stato rettore), Mattei è destinato a sopravvivere allo stesso ministro: a febbraio si è aggiudicato un posto fisso da dirigente medico del ministero» [Ilaria Proietti, Fatto]. «Appena vinte le elezioni, nel 2022, la dottoressa Campitiello è stata nominata a capo della segreteria tecnica di Orazio Schillaci, ministro della Sanità, tecnico in quota Meloni-Lollobrigida. Poi qualche mese fa la promozione» [Canetteri, Foglio]. «Una mattina, il ministro della Sanità, Orazio Schillaci annuncia che Maria Rosaria Campitiello, moglie di Potter Cirielli, diventa “capo del dipartimento della prevenzione, della ricerca e delle emergenze sanitarie”. Per capirci: se scoppiasse un’altra pandemia, tipo Covid, saremmo nelle sue mani. Solo che lei è un medico specialista in ginecologia e ostetricia. Bravissima, intendiamoci. Però questo fa: la ginecologa. Sono cose che accadono nel mondo di Potter Cirielli. Che ha chiuso il 2024 esibendosi in un ultimo portentoso sortilegio proprio ad Atreju, sul palco della magica festa FdI a Roma» [Roncone, Cds] • Sono numerosi i temi nell’agenda politica del ministro e alla ribalta politica degli ultimi mesi del ministero, sui quali Schillaci ha preso posizioni nette • Lotta alle neoplasie: «“In Italia nel 2023 sono stimati 395.000 nuovi casi di tumore, 208.000 negli uomini e 187.000 nelle donne […]. È evidente come un fenomeno di questa dimensione rappresenti una sfida per i servizi sanitari che dobbiamo affrontare a livello nazionale ed internazionale cogliendo le opportunità che arrivano dall’evoluzione delle conoscenze e delle innovazioni in ambito diagnostico e terapeutico per migliorare la prevenzione e il trattamento delle neoplasie” [...] L’Italia con l’approvazione in Parlamento della legge sull’oblio oncologico ha dato un segnale importante restituendo alle persone che si sono lasciate alle spalle un tumore la possibilità di vivere una vita piena senza steccati e senza discriminazioni”» [Ansa, 28-10-24] • «“L’allargamento delle età per lo screening mammografico è importante e vi sono evidenze scientifiche in questa direzione - spiega Schillaci – Gli screening vanno rivisti, e stiamo lavorando anche per includere lo screening del tumore al polmone che interessa sempre più donne”» [Ansa] • «È stato il ministro della Salute Orazio Schillaci ad annunciare nei giorni scorsi la nascita di tre aree di specializzazione infermieristiche: in cure primarie e sanità pubblica; in cure pediatriche e neonatali e in cure intensive e nell’emergenza, con l’obiettivo di offrire più opportunità formative e sbocchi di carriera agli infermieri in possesso della laurea magistrale. Immediata la reazione dei medici: “Siamo sconcertati e rammaricati per non essere stati interpellati come prevede la legge”, spiega il presidente della Fnomceo, la Federazione nazionale degli Ordini dei medici chirurghi e degli Odontoiatri, Filippo Anelli. “La prescrizione presuppone una diagnosi – spiega Anelli – e la diagnosi è di competenza del medico, che gli viene conferita dalla legge”» [Bartoloni, Sole] • Sanità on demand: «Il decreto di Orazio Schillaci che detta le linee guida sui gettonisti segue la legge approvata il 26 maggio del 2023. Le linee guida prevedono tra l’altro tariffe massime di 85 euro l’ora per chi lavora al pronto soccorso e per gli anestesisti e di 75 euro per gli altri servizi ospedalieri. Marcia indietro anche per gli infermieri con tariffe orarie fino a 28 euro» [Bocci, Rep, 2-12-24] • Donazioni d’organo: «“Sono sintomo di civiltà e sono aumentate. Ma credo si possa fare ancora di più”. È quanto ha affermato il ministro della Salute Orazio Schillaci a margine dell’evento di presentazione dei dati relativi all’attività di donazione e trapianti di organo in Italia. “Questi dati sono la testimonianza del valore e del livello del nostro sistema sanitario pubblico, di come si possano avere delle prestazioni di eccellenza gratuitamente”, ha aggiunto il ministro» [Ansa] • Pet: «Forse è anche pensando agli alti costi sostenuti dalle famiglie che il ministro alla Salute Orazio Schillaci, durante il question time alla Camera del 29 gennaio scorso, ha detto che prenderà in considerazione “la proposta per l’istituzione del veterinario di base”. Cani e gatti potrebbero avere così il loro “medico di famiglia”, anche se, visto l’attuale giro d’affari, potrebbe essere difficile trovare professionisti disponibili a lavorare per il sistema sanitario pubblico» [Bocci, Rep, 5-2-25] • Sanità territoriale: «Sono sotto il tiro incrociato dei sindacati di categoria riforme su cui il ministro della Salute Orazio Schillaci punta molto per “sbloccare” l’assistenza primaria, come la revisione dello status giuridico dei medici di famiglia attraverso il passaggio dal convenzionamento alla dipendenza per portarli a lavorare nelle Case di comunità previste con il Pnrr. Un tema su cui già il suo predecessore Roberto Speranza era stato costretto a fare marcia indietro» [Bartoloni, Gobbi, Sole] • Ricerca di infermieri: «Le Regioni volano in Albania (Piemonte) o in Sud America (Lombardia) mentre Schillaci annunciò nell’ottobre scorso “l’assunzione di 10mila professionisti sanitari indiani in tutto il Servizio sanitario nazionale”, scatenando, anche all’epoca, lo scontro con i sindacati» [Usan, Avvenire] • Disforia di genere: «Il ministero della Salute dovrà creare un registro al quale le strutture sanitarie dovranno inviare i dati sull’uso della triptorelina, ma anche degli ormoni impiegati per il cambio di sesso» [Bocci, Rep, 19-3-25] • Carne sintetica e novel food: «Il ministero della Salute, guidato da Orazio Schillaci, e quello dell’Agricoltura, guidato da Francesco Lollobrigida (ovvero i due promotori della legge made in Coldiretti), hanno nominato un “Tavolo tecnico interministeriale” per l’analisi della nuova normativa europea sui novel food (tra cui rientra la carne sintetica). Questo tavolo tecnico ha prodotto un “commento” alle nuove linee guida dell’Efsa, [...] È esattamente la posizione della Coldiretti, e probabilmente non a caso» [Capone, Foglio, 21-3-25] • Liste d’attesa: «Il Governo tira dritto sulle liste d’attesa e si prepara a un nuovo scontro con le Regioni. Dopo settimane di accuse reciproche sulla mancata attuazione del piano per abbattere le code in Sanità approvato oltre 300 giorni fa e ancora in buona parte al palo, il ministero della Salute con l’appoggio di Palazzo Chigi è pronto ad approvare il decreto sui poteri sostitutivi anche senza il previsto via libera delle Regioni. Quello che definisce i poteri sostitutivi è un provvedimento nevralgico che stabilisce come può intervenire Roma quando Regioni e ospedali sono inadempienti sulle liste d’attesa, un nervo scoperto questo al centro di un braccio di ferro che si trascina da quasi sei mesi: da un parte il ministro della Salute Orazio Schillaci che ha perso la pazienza di fronte all’immobilismo di diverse Regioni certificato anche da una recente indagine dei Nas che ha scoperto come quasi in una Asl su tre (il 27%) si verificano “irregolarità gravi” come agende chiuse e liste di galleggiamento, dall’altra ci sono le Regioni che vedono in questo provvedimento una invasione di campo» [Bartoloni, Sole] • È tra i più ricchi del governo, al terzo posto tra i ministri dopo Valditara e Abodi, dichiara 105 mila 215 euro, un reddito dimezzato rispetto a prima della nomina.
Amori È sposato con Nicoletta e ha due figlie che hanno presenziato con lui alla nomina a ministro: «In terza fila, ci sono le due deliziose bimbe del ministro alla Salute Orazio Schillaci» [Morvillo, Cds] • Riservato. L’assenza di profili social personali enfatizza ulteriormente quanto tenga alla propria privacy.
Titoli di coda Lei fuma? «Mai acceso una sigaretta. Non ne ho sentito il desiderio e non solo perché da medico so quanto facciano male» (a Margherita De Bac).