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 2025  dicembre 12 Venerdì calendario

Glovo, “inidonea la valutazione sui rischi dei rider”

Glovo deve stabilire i casi in cui, se fa troppo caldo, vanno sospese le attività di consegna di cibo a domicilio. Nuova pronuncia del Tribunale di Milano contro l’app del food delivery, nell’ambito dell’emergenza caldo estivo. La causa è a Milano, dove ha sede la piattaforma, ma si riferisce a vicende di Palermo. Nella sentenza, il giudice Antonio Lombardi ha definito “inidoneo” il documento di valutazione dei rischi (dvr) adottato da Glovo, per “inadeguata e/o omessa valutazione del rischio lavorativo dei rider”, si legge nel provvedimento. Inoltre, il dvr non distingue i rischi per “gravidanza, età, genere, tipologia contrattuale e provenienza”. Ancora, il magistrato ha ordinato a Glovo di coinvolgere il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza territoriale; proprio il rappresentante, dopo essere stato escluso dalla consultazione, aveva promosso causa con la Filcams Cgil Palermo e i legali Bidetti e De Marchis. In estate Glovo aveva proposto un bonus per chi consegnava nelle ore più calde, per poi fare marcia indietro dopo le proteste. Inoltre, l’azienda non riconosceva il responsabile territoriale per la sicurezza, ma aveva come interlocutore un rappresentante dei lavoratori scelto da Glovo stessa. Ieri il Tribunale ha quindi ordinato di individuare e valutare – per la prossima estate – “cause di sospensione dell’attività di consegna in caso di eventi climatici pericolosi”. La decisione non si limita al tema del caldo: stabilisce che il dvr dovrà prevedere misure per contrastare le aggressioni criminali subite dai rider.