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 2025  dicembre 12 Venerdì calendario

Indagine su Foti: archiviato il ministro

Il presidente del Tribunale di Piacenza Stefano Brusati ci scrive: “In merito all’articolo pubblicato il 6 dicembre 2022 ‘Caso Foti: da 22 mesi il gip non firma l’archiviazione’ faccio presente che il Gip assegnatario del fascicolo ha provveduto su detta istanza con provvedimento depositato in data 19 novembre 2025 e non risulta che siano pervenute a questo Ufficio richieste formali volte a conoscere lo stato del procedimento”.
Dunque, grazie al presidente Brusati (probabilmente anche lui l’avrà saputo dal Gip, dopo aver letto il nostro articolo), scopriamo che Tommaso Foti, per il quale il Pm aveva chiesto l’archiviazione fin dal 19 febbraio 2024, è stato totalmente prosciolto dalle accuse di corruzione e traffico di influenze. Ed era già stato prosciolto da qualche settimana quando noi ne scrivevamo il 6 dicembre.
L’ordinanza del Gip Erisa Pirgu – ci spiega in sostanza il presidente Brusati – è stata depositata il 19 novembre. Per una mera coincidenza proprio il giorno in cui con una mail chiedevamo (senza risposta) alla dottoressa Pirgu cosa ne era stato della richiesta di archiviazione di 21 mesi prima. L‘’ordinanza del gip non è stata notificata agli indagati e il ministro probabilmente non l’ha vista perché non risultano “richieste formali” dei suoi legali né di altri al Gip.
Prima di scrivere avevamo consultato le nostre fonti giudiziarie a Piacenza e nessuno, anche tra le persone vicine a Foti, aveva notizia del provvedimento di archiviazione. Il procedimento nei confronti del deputato di FdI riguardava anche una serie di co-indagati a vario titolo. Per tutti (Nunzio Susino, Emanuele Susino, Lino Girometta, Alessandro Pignacca, Massimo Campo, Erika Opizzi, Carlobruno Labati) il gip ha disposto l’archiviazione come per Foti.
Dopo avere dato atto del totale proscioglimento del ministro e degli altri con ordinanza del 19 novembre, proseguiamo a riportare la lettera del presidente Brusati che in qualche modo verte sul punto dolente che avevamo segnalato fin dal titolo nel nostro articolo: il tempo abnorme trascorso dalla richiesta di archiviazione, senza alcuna decisione, intervenuta invece un paio di settimane prima, 21 mesi tondi, un tempo che sempre abnorme resta.
Sul tema del tempo, Brusati scrive: “Confermo che l’Ufficio Gip/Gup del Tribunale di Piacenza è oberato – come evidenziato nell’articolo – da una mole di lavoro decisamente elevata, che comprende anche centinaia e centinaia di procedimenti da trattare in via assolutamente prioritaria per la tipologia di reati e le richieste di emissione/modifiche di misure cautelari”.
Poi il presidente Brusati offre il suo punto di vista sulla lunghezza dell’udienza preliminare nel procedimento principale, che non vede indagato Foti, ma che era stata segnalata dalFattoe altri giornali. “Quanto alla durata della udienza preliminare ancora in corso, preciso che è unicamente dovuta alla complessità del processo per numero di imputati ed imputazioni; per la pluralità dei c.d. riti processuali scelti; per la necessità di procedere ad un’attività particolarmente onerosa di trascrizione di plurime intercettazioni; per la esigenza di consentire sia all’Ufficio del Pubblico Ministero che ai singoli difensori di illustrare nella maniera più completa le rispettive istanze”.
Insomma tutto è bene quel che finisce bene.