corriere.it, 12 dicembre 2025
Le big tech fanno 20 milioni di utili al giorno: la «leva» politica degli investimenti nel debito pubblico Usa (e i numeri stranamente bassi in Italia)
Ogni giorno i colossi del web aumentano i loro utili di 20 milioni. Nel giro di tre anni, stima un’analisi dell’Area Studi Mediobanca, i 119 maggiori gruppi digitali mondiali hanno così portato a casa profitti per 790 miliardi di euro. La parte preponderante è andata a 25 big tech —i soliti noti Amazon, Meta, Google etc.— capaci di realizzare mediamente in 24 ore utili per 61 milioni.
Come è stata impiegata questa mole di liquidità? Per acquisizioni, buyback, dividendi e intelligenza artificiale, senza dubbio. Circa la metà, però, (409,6 miliardi) è investita in titoli a breve termine che, nel caso dei big americani, sono spesso titoli di Stato Usa.
Perché? I Treasury sono certo i bond più facili da vendere alla bisogna. Il peso delle big tech sul debito pubblico Usa, nota tuttavia Mediobanca, «dimostra l’influenza, anche politica, che queste società potrebbero esercitare». Ad esempio, per schivare tasse minime globali tese a limitare le strategie di ottimizzazione fiscale. Strategie che, a giudicare dalla redditività scarsa dichiarata da molte big tech in Italia, le multe dell’agenzia delle Entrate non hanno arginato.