corriere.it, 12 dicembre 2025
Milano, nasconde in valigia carte Pokémon e One Piece per 90 mila euro: accusato di contrabbando a Linate e multato per 22 mila euro
«Qualcosa da dichiarare? Pikachu e One Piece». Guai a pensare che siano solo «figurine». Dietro le carte da collezione Pokémon, si muove un mercato che raggiunge valori astronomici. Merce ambita da collezionisti su scala globale, nonché oggetto di contrabbando, come nel caso del sequestro operato all’aeroporto di Linate dal personale della Guardia di Finanza. Oltre 20 mila carte da gioco di One Piece e dei Pokémon, appunto (nelle immagini dell’operazione il logo è stato oscurato, ma è inconfondibile la grafica delle famose carte).
Molto più che personaggi di fantasia: serie manga, animate e veri e propri «media franchise» creati in Giappone. La merce sequestrata a Linate, per esempio, ha un valore complessivo di oltre 90mila euro. Il passeggero controllato proveniva da Tokyo, con scalo a Parigi. Al momento dell’arrivo all’aeroporto milanese stava percorrendo il corridoio «verde» che indica l’assenza di generi da dichiarare in dogana. Delle oltre 20.000 carte da gioco collezionabili in suo possesso, acquistate in Giappone, molte non sono ancora disponibili sui mercati europei: circostanza che aumenta considerevolmente il loro valore commerciale. All’uomo è stata contestata l’importazione in contrabbando della merce. Nei suoi confronti, la sanzione amministrativa può variare dal 100 al 200 per cento dei diritti di confine evasi. In questo, caso, secondo quanto riferito in una nota delle Fiamme Gialle, il verbale supera i 22 mila euro.