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 2025  dicembre 12 Venerdì calendario

«Il liceo vi ha illuso, eccovi nella realtà». Lite social su Burioni

«Visti esami di medicina: io li avrei superati al quarto anno di liceo insieme a tutti i miei compagni di classe. Bisogna lamentarsi di meno e studiare MOLTO (tutto maiuscolo, ndr) di più». Sui test di fisica, per l’ammissione a Medicina, Roberto Burioni è intervenuto con diversi post sul suo profilo Facebook scatenando un ampio dibattito e polemiche. «Se il liceo vi ha illuso (e ha illuso anche i vostri genitori che vi ritengono geni incompresi) promuovendo alla maturità il 99,98% di voi e dando in alcune regioni al 20% degli studenti il massimo dei voti, è un’ottima occasione per riprendere contatto con la (dura) realtà», ha proseguito il professore di Virologia e Microbiologia all’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano. Un post che ha ottenuto circa mille condivisioni e oltre seicento commenti tra sostenitori della tesi di Burioni, detrattori e quelli che vorrebbero fare dei distinguo.
«Ho scritto che uno studente di seconda liceo (quarto anno per noi del Classico di una volta) avrebbe superato gli esami di ammissione a medicina. Devo correggermi», ha aggiunto in un altro post pubblicato ieri. «A diverse domande avrebbe saputo rispondere correttamente anche uno studente di seconda media. Personalmente se fossi il ministro identificherei chi non sa fare un’equivalenza e lo rispedirei in quinta elementare. Spero che chi ha avuto la faccia di presentarsi a un esame universitario senza sapere a quanti millilitri corrispondono 10 decimetri cubi in questo momento si stia vergognando profondamente».
Burioni ha sollevato un problema sentito dagli stessi insegnanti. Al suo post, infatti, ha replicato una professoressa di Informatica alle superiori: «Ogni anno in seconda devo spiegare le proporzioni e le percentuali, ripartendo dalla torta divisa in 100 parti. Non ho alternative se voglio fargli fare piccoli programmini per il calcolo di sconti o Iva. E ogni anno è peggio».
Burioni ha poi risposto a un altro post aggiungendo sale alla ferita: «Credo che il problema di come selezionare i futuri medici sia irrilevante rispetto all’oggettiva catastrofe scolastica dimostrata dai risultati di queste prove. La facilità delle domande è oggettiva, il quadro sconfortante».