Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2025  luglio 16 Mercoledì calendario

Biografia di David Hasselhoff

David Hasselhoff, per molti «The Hoff», nato il 17 luglio a Baltimora, nel Maryland (73 anni). Attore. Cantante.
Titoli di testa «Sono stato un’icona per tutta la vita».
Vita Il suo bisnonno, Karl Hasselhoff, immigrò dalla Germania negli Stati Uniti nel 1865. Ha anche antenati irlandesi • Terzo di quattro figli, con due sorelle maggiori e una minore • La carriera del padre – era un agente immobiliare – costringe la famiglia a spostarsi di continuo: Jacksonville (Florida), Atlanta (Georgia) e La Grange (Illinois), eccetera • A sette anni debutta sul palco in una produzione di Peter Pan. Da allora sogna di recitare a Broadway • Adolescente è molto timido. Ma questo non gli ha impedito di far parte della squadra di dibattito, del coro e della squadra di pallavolo, e di recitare in varie rappresentazioni teatrali • Era presidente del coro del suo liceo a La Grange • Per inseguire il suo sogno, ha studiato all’Accademia di Arti Drammatiche di Chicago primo e al California Institute of the Arts poi, dove si è laureato in teatro • Il California Institute è la scuola fondata da fondata da Walt Disney • Per pagarsi gli studi ha fatto il cameriere e il commesso in un negozio di dischi • Nel 1974 debutta nel film Pon pon 2. Revenge of the Cheerleaders. Un ruolo accettato solo per entrare nella Screen Actors Guild • Nel 1976 recita in Scontri stellari oltre la terza dimensione di Luigi Cozzi (16 milioni di dollari incassati solo negli States) • Dal 1975 al 1982, interpreta il Dr. Snapper Foster nella popolare soap opera Febbre d’amore. Questo ruolo gli ha dato una notevole visibilità e riconoscimento a livello televisivo • Il successo però arriva nel 1982 con Supercar, una Pontiac Trans Am di nome Kitt, dotata di intelligenza artificiale ante litteram, alle volte, guidata da Michael Knight. Hasselhoff, già all’epoca, indossava il precursore di uno smartwacth per parlare con Kitt quando non era in macchina • Un tale successo che si è fatto fare una replica di Kitt, con tanto di lucette, per sfrecciare per le strade di Los Angeles (la venderà nel 2020 a un fan turco per 150 mila dollari che ha poi donato in beneficienza) • La fama da attore però non gli basta. Lui vuole anche cantare così nel 1985 debutta con il singolo Looking for Freedom, un successo che diventa un inno «non ufficiale» per la caduta del Muro di Berlino. Il 31 dicembre del 1989, a due mesi dalla Germania reunificata, tiene un mega concerto alla Porta di Brandeburgo davanti a 500 mila persone • Dopo aver combattuto il male in Supercar, Hasselhoff si infila il costume da bagno per vestire i panni del bagnino Mitch Buchannon in Baywatch • È l’unico attore a essere apparso in ogni singolo episodio della serie originale andata in ondo dal 1989 al 2001 • Baywatch detiene il Guinness World Record come lo show televisivo più visto al mondo di tutti i tempi, con un pubblico stimato di oltre 1 miliardo di spettatori in 148 Paesi • Va detto, però, che dopo a prima stagione i produttori volevano cancellare la serie a causa degli alti costi di produzione. A salvare Baywatch è stato propri Hasselhoff che investe i suoi soldi nella produzione e convince un gruppo grazie agli investimenti personali e convince un gruppo di investitori a rilanciare la serie vendendola direttamente alle singole stazioni televisive, anziché a un network • Per abbassare i costi di produzione Hasselhoff e i produttori hanno pensato bene di usare il rallenty. Il rallentatore, oltre ad allungare le scene riducendo i costi, rendeva le scene di salvataggio ancor più drammatiche e accattivanti. Per non parlare della scansione dei corpi perfetti delle bagnine come Pamela Anderson, Carmen Electra, Yasmine Bleeth, etc. • Nel 1996 Baywatch fa guadagnare a Hasselhoff la sua stella sulla Hollywood Walk of Fame • Hasselhoff detiene anche un Guinness World Record personale per essere «l’uomo più guardato in televisione» • Negli ultimi due anni di produzione, Baywatch diventa Baywatch Hawaii. La serie lascia le spiagge di Malibu e Long Beach che la resero famosa a causa della crescita del prezzo per le riprese, spostandosi così sulle più economiche Hawaii • Tra una stagione e l’altra, nel 1998 Hasselhoff toglie il costume ed entra nel mondo dei fumetti Marvel. Prima di Samuel L. Jackson, è lui a interpretare il supereroe Nick Fury, nel film per la televisione Nick Fury: Agents of Shield • Parallelamente al successo di Baywatch, Hasselhoff continua con successo la sua carriera musicale • È un sommozzatore professionista • Nel 2000 corona il suo sogno da ragazzino ed esordisce a Broadway nel musical Jekyll & Hyde, dove interpretava il protagonista dalla doppia personalità. Seguono Chicago, The Producers, fino a chiudere il cerchio con Peter Pan nel ruolo di Capitano Unicino [Cds] • Nel 2004 presta la sua voce a SpongeBob – Il Film • Nel 2006 Hasselhoff siede al tavolo dei giudici nella prima stagione del talent show America’s Got Talent, dove tornerà per altre tre stagioni • Già nel 2006, ben prima dell’esplosione dei reality familiari, Hasselhoff ha partecipato a The Hasselhoffs, un reality show che segue la vita della sua famiglia. Un disastro. Cancellato dopo appena due episodi • In questi anni Hasselhoff non appena lascia un set si dedica alla bottiglia. Beve così tanto che Taylor-Ann, una delle sue due figlie pubblica un video di lui completamente ubriaco che mangia un hamburger strisciando sul pavimento. Spera che l’umiliazione pubblica faccia rinsavire il padre. Un tentativo vano • «Sono un alcolista, ma sto lottando per guarire» • La British Airways lo rifiuta all’imbarco perché troppo sbronzo: «Senza protestare, David ha rinunciato al suo posto in prima classe sul volo per Los Angeles, per uno successivo, che partiva due ore dopo. Ma il divo, che dei muscoli ha fatto il suo successo, è stato accompagnato sull’aereo dai responsabili dello scalo inglese...in carrozzina» [Tgcom 24] • Va in clinica più volte – quattro ricoveri in due soli mesi – ma non appena esce ricomincia. «Si parla di un Hasselhoff sempre più schiavo dell’alcool, incapace di parlare, in pieno delirio, sbavante e giunto persino al punto di urinarsi addosso» [Solocine] • Nel 2007 ha pubblicato un’autobiografia intitolata Making Waves (più tardi ristampata come Don’t Hassel The Hoff: The Autobiography), in cui parla apertamente della sua carriera • Nel 2011 vola nel Regno Unito per fare lo stesso in Britain’s Got Talent • A Cardiff, in Galles, incontra Hayley Roberts nel negozio dove lei lavora. Si dice che lui le abbia chiesto il numero di telefono e lei inizialmente abbia esitato. Ma, alla fine, ha ceduto. È grazie a lei che Hasselhoff riesce finalmente a restare sobrio • Nel 2012 un team di ricercatori scopre una nuova specie di granchio in Antartide e lo battezza «the Hoff Crab», per via del petto peloso alla David Hasselhoff [Cds] • Parti minori in diversi serie. Qualche cameo in alcuni film • Nel 2017 torna ancora una volta Baywatch. Hasselhoff partecipa al film cinematografico con protagonisti Zac Efron e The Rock. Nello stesso anno recita nel film Killing Hasselhoff, dove l’attore – nei panni di sé stesso – deve scappare da un uomo che tenta di ucciderlo per vincere mezzo milione di dollari • In questi anni non ha mai abbandonato la musica. Fa concerti soprattutto in Europa. Nel 2017 Party Your Hasselhoff. «Un fenomeno culturale, la quintessenza del divertimento anni 80 e 90, capace di prendersi in giro e rimanere nel cuore di milioni di fan» [Forbes] • Nel 2019 pubblica Open Your Eyes • durante la sua carriera musicale ha conquistato 40 dischi d’oro e di platino. Dice che «in Svizzera ho venduto più dischi di Michael Jackson» • Nel maggio del 2025 è stato fotografato su una sedia a rotelle all’aeroporto di Los Angeles International Airport. Qualche giorno dopo è stato operato al ginocchio.
Amori Nel 1984 sposa Catherine Hickland. Attrice anche lei, ha recitato insieme a Hasselhoff in Supercar. Lei interpretava la fidanzata di Michael Knight, Stephanie Mason. I due divorzieranno nel 1989 • Nel 1990 convola a nozze con Pamela Bach. Anche lei conosciuta sul set di Supercar. Hanno avuto due figlie, Taylor-Ann e Hayley. I due recitano insieme anche in Baywatch dove lei interpreta Kaye Morgan • Il loro matrimonio è durato per diversi anni ma si è concluso con un divorzio che ha fatto molto clamore nel 2006. I due si sono accusati a vicenda di violenza domestica. Hanno lotta per la custodia delle figlie. All’inizio Hayley venne affidata alla madre. Salvo poi andare a vivere con il padre e la sorella Taylor-Ann • Nel 2011 conosce Hayley Roberts, commessa classe 1980 • Si sono fidanzati nel 2016 (proposta di matrimonio su una spiaggia di Malibu, seduti su una coperta) e si sono sposati il 31 luglio 2018 in Puglia, con una cerimonia intima • Sono state le figlie – che hanno 10 anni di meno di Hayley – a spingere il padre a chiederla in moglie: «Mi hanno supportato molto. Nessuno vuole che i propri genitori si separino, ma loro amano Hayley e sono semplicemente felici per me» • Alle 3.16 del pomeriggio dell’11 agosto 2024 Taylor Ann lo ha reso nonno. La piccola si chiama London Hasselhoff Fiore. Quando l’ha presa in braccio s’è messo a piangere • Hayley, l’altra figlia di Hasselhoff fa la modella curvy • Nel marzo scorso Pamela Bach si è suicidata. S’è sparata un colpo di pistola in testa. Nessun messaggio per i familiari. Ha scoprirla cadavere la figlia Hayley che s’è messa a urlare e a piangere disperatamente. Dopo il divorzio turbolento i rapporti tra Hasselhoff e Pamela erano tornati ottimi. Quando la notizia del suicidio è diventata pubblica l’attore ha scritto questo messaggio: «La nostra famiglia è profondamente addolorata per la recente scomparsa di Pamela Hasselhoff. Siamo grati per la dimostrazione di amore e sostegno durante questo periodo difficile, ma chiediamo gentilmente la vostra privacy mentre soffriamo e attraversiamo questo periodo difficile».
Titoli di coda «La mia vita è proprio come un fumetto. Non la vorrei in nessun altro modo».