Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2025  dicembre 11 Giovedì calendario

Tappeti, gioielli, scarpe di pitone: Meloni mette all’asta i doni dei leader dei paesi esteri

“All’asta, all’asta, aggiudicato!”. La premier Giorgia Meloni metterà all’asta parte dei regali ricevuti durante i suoi viaggi ufficiali all’estero. Sono stati scelti gli oggetti di un valore superiore a 300 euro perché per legge la presidente non può tenerseli per sé. E la stima totale è di circa 800 mila euro. Lo riporta Open.
Ancora non è stata resa nota la lista dei doni che verranno venduti al miglior offerente dalla casa d’aste romana, la Bertolami fine art, che ha sede nello storico palazzo Caetani Lovatelli a Roma. Ma per farsi una idea del tenore degli oggetti basta andare a rivedere l’elenco fornito dopo l’interrogazione parlamentare fatta dal deputato di Italia Viva, Francesco Bonifazi. I doni sono oltre 270 e al momento sono custoditi in una stanza di palazzo Chigi.
Il primo regalo – del presidente indiano Narendra Modi – risale al G20 di Bali del novembre 2022, si tratta della veste tradizionale delle donne del Kerala. Non mancano le curiosità. Dalla statuetta di Javier Milei con la motosega in mano, gentile presente del presidente argentino in visita a Roma, a un sacco di riso del Pakistan, a dei piccoli cammelli libici. C’è anche una statua di pezza, il regalo del dem Michele Emiliano. Oltre a una quindicina di tappeti ricevuti durante i viaggi in Libia e in altri paesi arabi. Ma non solo. Damettere in conto ci sono anche due bracciali in metallo, quattro quadri, un piattino in metallo, una collana, un anello e orecchini.
Ci sono poi scarpe di pitone blu di una stilista saudita, vasi, gioielli e portagioielli, uno scrittoio in valigetta rossa. E anche il foulard donato ad Abu Dhabi dal premier albanese Edi Rama per il 48 esimo compleanno della premier, un servizio da thé in porcellana regalatole dal premier ungherese Viktor Orban e una ciotola di ceramica che le ha dato l’ex presidente Usa, Joe Biden.
Mentre l’ex primo ministro della Romania, Marcel Ciolacu, si è presentato per un vertice intergovernativo con un costume tradizionale composto dalla tipica camicia di lino tempestata da croci rosse pronte a proteggere chi indossa l’indumento